2. Custodite il silenzio come una chiave d'oro che custodisce il gran tesoro delle altre virtù che Dio ha messo in voi.

3. Attendete ai vostri doveri e siate nello stesso tempo attento a Dio, immergendo spesso il vostro cuore nell'oceano immenso del divino amore.

4. I doni di Dio danno una grande conoscenza della sua infinita Maestà e una grande conoscenza del proprio niente, tanto che l'anima si abbasserebbe, per così dire, fino a mettersi sotto i piedi dei demoni.

5. I doni di Dio producono un grande distacco da tutte le cose e un grande amore per le croci e le sofferenze.

6. Bisogna temere questa terribile bestia dell'amor proprio; è un serpente a sette teste che si insinua dappertutto.

7. L'amore di Dio è geloso; per rovinare tutto basta un granellino di affetto disordinato per le creature.

8. Leggete sulla fronte dei poveri; tutti vi portano impresso il nome di Gesù Cristo.

9. Fatevi coraggio, poveri di Cristo, perché il paradiso è per i poveri.

10. Gli avvisi dati con dolcezza guariscono tutte le piaghe; dati con asprezza, ne fanno dieci.

11. Armatevi sempre più di fede, di fiducia in Dio, di umiltà di cuore e non temete nulla.

12. Non vi lasciate mai spaventare dal demonio; tenetevi nascosto in Dio, e niente potrà nuocervi.

13. Fate gran conto delle pene interiori ed esteriori; è per mezzo di queste che fiorisce il piccolo giardino di Gesù, a causa delle virtù che esse danno occasione di praticare.

14. Chi non ha sofferto e vinto qualche grande tentazione non è degno della divina contemplazione.

15. Rallegriamoci di vedere Maria elevata al disopra dei cori degli angeli e posta alla destra del suo divin Figlio.

16. Le lunghe malattie sono grandissime grazie che Dio fa alle anime che più ama.

17. L'anima è un seme che Dio depone nel gran campo della Chiesa, e per fruttificare, bisogna che questo seme misterioso muoia a forza di pene, di dolori, di contrarietà e di persecuzioni.

18. Quando vi sentite agitato dalla Passione o dalla collera, allora è il momento di tacere. Gesù taceva in mezzo alle sue pene. O sacro silenzio! tu sei ricco di tutte le virtù.

19. La malattia è una grande grazia del buon Dio; essa ci insegna chi siamo. E’ allora che si riconoscono veramente la pazienza, l'umiltà e la mortificazione.

20. Se vi lamentate delle vostre croci, delle vostre sofferenze, voi non sapete che cos'è il soffrire.

21. Il puro amore di Dio fa sempre sembrare leggero e di poca importanza ciò che si soffre per il divino Amante.

22. Credetemi: se vi sembra di soffrire troppo, è segno che voi amate poco, molto poco il Signore.

23. Il vero segno del divino amore è di soffrire grandi cose per l'Amato-Bene e di credere che non si soffre niente.

24. Vi prego di scoprire il meno possibile il vostro tesoro; voi capite di quale tesoro parlo: sono le vostre preziose sofferenze.

25. La perla della virtù si forma in fondo al mare delle sofferenze e in seno alla conoscenza del nostro proprio niente.

26. Mettete in pratica queste due preziose parole: soffrire e tacere. Questa è una regola e una via breve per divenire in poco tempo santo e perfetto.

27. La santa verginità si abbellisce e diviene più gradita a Dio in mezzo alle spine delle lotte e delle tentazioni più orribili.

28. Offrite spesso la vostra volontà a Dio e ne sentirete una grande consolazione.

29. Il nostro dolcissimo Gesù si lasciava vestire e spogliare dai suoi carnefici a loro piacere. O dolce mansuetudine del Salvatore! Cercate di imitarlo.

30. Amate veder rompere tutti i vostri progetti, anche buoni: verrà il tempo in cui Dio ve li farà eseguire in maniera perfetta.