Convento dei Passionisti e Chiesa di san Gabriele
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PROVINCIA RELIGIOSA DELL'ADDOLORATA - DOL
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"Dio non guarda il quanto ma il come; la nostra perfezione non consiste nel fare le cose straordinarie ma nel fare bene le ordinarie".
(san Gabriele dell'Addolorata)
 

Pagina del giornale IL GOLFO
Articolo pubblicato sul giornale
IL GOLFO

Chiesa di san Gabriele - Casamicciola
Chiesa di san Gabriele
Casamicciola - Ischia

IL GOLFO Articolo pubblicato il 9 Febbraio 2002

Articolo sul giornale

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Benvenuto ad Ischia dal celebre Santuario dell'Isola del Gran Sasso (Teramo), meta continua di pellegrinaggi, oasi di pace, luogo di preghiera e di grazie, giovane Gabriele !
Benvenuto ad Ischia, in quest'isola, vero sorriso di Dio in questo angolo dell'universo meraviglioso. Ti accoglie una devozione per Te fortemente sentita, insieme alla gratitudine per l'opera di spiritualità e di evangelizzazione dei tuoi confratelli Padri Passionisti.
  Nato ad Assisi, portasti il nome del cantore per eccellenza delle meraviglie di Dio nel creato, Francesco e attingesti dal suo esempio nobiltà di sentimenti, amore alla vita, gioia di vivere, unita alla ferma volontà di mai offendere il Padre buono che sta nei cieli.
"Giocare sì, divertirsi si', ridere sì, gioire sì, ma mai offendere il Signore!". Era il tuo programma. Perciò riscuotevi simpatia e plauso, con una grande voglia di vivere. Sprizzavi vita, gioia e intelligenza. Amavi l'eleganza, sapevi disimpegnarti brillantemente nelle visite e nei ricevimenti delle migliori famiglie, tu di casato nobile. Amavi la conversazione letteraria e politica, la musica, le recite, i balli. Sapesti conservare il tuo animo puro e religioso, nonostante questo stile di vita mondana.
Allora si può essere nel mondo ma non del mondo? Certamente.
Signore che, insieme alla mamma tua saliva al cielo, quando avevi quattro anni, vegliava su di te, ti chiamo' ad uno stato di perfezione più alta. Quel giorno indimenticabile, quando in contemplazione dinanzi alla sacra immagine della Madonna della Pietà, ti sentisti interiormente chiamato ad abbracciare la vita passionista.
Apristi il tuo animo al Direttore Spirituale, padre Tedeschini, gesuita. Egli ti esorto' a porre la tua vita nelle mani di Maria. Era l'anno in cui si celebrava il trionfo di Maria Immacolata. E Maria fu la tua stella. Ti fece innamorare sempre più del suo Figlio Crocifisso. Perciò scegliesti di farti "passionista", perché eri persuaso che i Passionisti rivivono più duramente le sofferenze di Cristo Crocifisso.
Entrasti nel Noviziato di Morrovalle (Macerata) nel settembre del 1856, a 17 anni. Fedelissimo nell'osservanza della Regola, ti distinguesti nel disprezzo del mondo, nello spirito di preghiera e di penitenza e specialmente nella devozione alla Madonna dell'Addolorata, perciò volesti chiamarti: Gabriele dell'Addolorata.
A soli 24 anni, lasciasti la terra per il cielo, prima di ascendere agli Ordini Sacri, consunto più dalla divina carità che dalla grave malattia. Ti eri fatto "Passionista" per essere Santo. E' questo che contava. Dovevi "lavorare in te, un piccolo Crocifisso". Questo doveva essere il tuo tipo di santità. L'amore a Gesù Crocifisso e alla Vergine Addolorata fu l'ispiratore dei tuoi nobili sentimenti, delle tue azioni sante.
E nel momento della morte devi aver ricevuto la visita della Madonna, se ti sentirono mormorare: "O Maria, mamma mia, fa presto!" e videro il tuo volto illuminarsi e gli occhi dilatarsi, ridere. Una visione deve esserti apparsa; l'avevi scritto al fratello Michele: "Facciamo compagnia alla Madonna nei suoi dolori e nel punto della morte Ella ci assisterà e ci farà vedere il suo volto materno".
Numerosi miracoli da te compiuti affrettarono la tua glorificazione. Fosti beatificato da Pio X nel 1908, quarantasei anni dopo la tua santa morte e dichiarato Santo da Benedetto XV nel 1920.
La Gioventù Cattolica Italiana ti ha eletto suo Patrono. Il profumo del tuo esempio attiri la nostra gioventù isolana, in cammino verso mete sempre più belle. Proteggila, ispirala, suscita per essa entusiasmo, gioia di vivere, impegno nella serenità.
Grazie.

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