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RIFLESSIONI
di p. Francesco Cordeschi |
Signore
Gioivi nel rimirar la tua
creatura
Come l'artigiano il suo manufatto,
Come l'artista la sua opera
"…era una cosa buona.." (G.
1,12)
"Possedevi una vigna sopra un fortile colle
l'avevi vangata e sgombrata di sassi
e vi avevi piantate scelte viti..
vi avevi costruito in mezzo una torre
e scavato anche un tino" (Is. 1,1-2)
"…ed era una cosa molto buona…" (Gn. 1,31)
Ti aspettavi che "producesse uva
ma fece uva selvatica…" (Is. 1,3)
Ti sei chiesto: "perché mentre attendevo che producesse uva
Essa ha fatto uva selvatica?" (Is. 1,4) |
Giovane
Stai gridando davanti ai
"palazzi dei potenti
Diventati una desolazione..
Grandi e belli senza abitanti": (Is. 5,9)
"guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene
che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre,
che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro.
Guai a coloro che si credono sapienti
E si reputano intelligenti.
Guai a coloro che sono gagliardi nel bere il vino,
valorosi nel mescere bevande inebrianti,
A coloro che assolvono per regali un colpevole
E privano del suo diritto l'innocente…" (Is. 5,20-23) |
Non
temere giovane…
"Egli alzerà un segnale
a un popolo lontano
e gli farà un fischio all'estremità della terra;
ed ecco verra' veloce e leggero.
Nessuno tra di essi e' stanco o inciampa,
Nessuno sonnecchia o dorme." (Is. 5,26-27) |
Tu giovane sei questo popolo
nuovo
Vieni da lontano
Richiamato dal tam tam della foresta mediatica.
Con la tua tenda, nel villaggio globale,
Rivendichi uno spazio pulito per
Abitare la terra e vivere di fede nel terzo millennio. |
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