SOTTO
TERRA PER PORTARE FRUTTO
Un segno per prepararci alla
Tendopoli
Nel versante Aquilano del Gran
sasso c’è una grotta non ancora esplorata dove lo scorso anno è
morto un giovane speleologo. Per prepararci alla Tendopoli e per dare un
significato al tema che in essa si svolgerà, la Tendopoli in
collaborazione con il gruppo speleologi dell’Aquila e del CAI ha organizzato
per il 4 agosto la celebrazione di una santa messa dentro la grotta; sarà anche
immersa nel
laghetto sottostante una statua di San Gabriele patrono d’Abruzzo e dei
giovani d’Italia.
Da quel laghetto verrà
presa un’ampolla d’acqua con dei sassi che verranno portati dal CAI al Rifugio
di Campo Imperatore. Qui ci sarà u na conferenza stampa con la presenza dei rappresentanti della Regione, della comunità
montana e del parco del Gran Sasso. Questi segni verranno poi portati alla
Cattedrale di Teramo dove alle ore 22.00 partirà il 21° pellegrinaggio a
piedi con oltre tremila persone verso il Santuario del Santo patrono d’Abruzzo.
Il significato di questo gesto
è stato così descritto:
Abita la terra e vivi con fede
è il tema della XXI
Tendopoli.
Per abitare la terra, per
scoprirne il mistero,
per toccare l’umida roccia non
sfiorata dal sole,
per attingere l’acqua non
inquinata dall’uomo
Siamo scesi nelle sue viscere.
Nel buio della grotta, sotto i
ghiacciai del gran Sasso
Abbiamo scoperto spazi non
contaminati, luoghi abitati da mistero.
Abbiamo bevuto la pura acqua che
come instancabile operaia da
milioni di anni
costruisce e modella il mondo
sotterraneo.
Nel buio e nel silenzio non
abbiamo incontrato la morte ma la vita ...
come un seme che pone la sua
dimora, la sua tenda sotto le zolle e aspetta il freddo, la neve , la pioggia e
poi ... porta frutto.
Vivi con fede ...
Siamo usciti per salire il corno
grande e ci sembrava di andare sopra le nuvole.
Una voglia di volare ci bruciava
nel cuore, una terra promessa non sembrava un’utopia,
Il mondo nuovo non era fuori di
noi ma dentro,
non dovevamo cercarlo ma farlo
uscire.
E mentre camminavamo con fatica
nella salita del Gran Sasso, preoccupati dell’inquinamento del pianeta ci
ricordammo delle parole del profeta:
" Che cosa vedi Geremia?
"Vedo un ramo di
mandorlo ..."
"Hai visto bene perché io
vigilo affinché la mia parola si compia ..."
Il terzo millennio sarà
meraviglioso, perché lo stesso Dio che nel silenzio modella la roccia
sottoterra ... forse con un po’ più di rumore, mettendoci anche un
po’ di paura, sta continuando a modellare e forse a potare, l’uomo del terzo
millennio.
All’orizzonte una grande luce ...
viaggia nella storia ... i prati continuano a fiorire e le piante a mettere i
germogli ...
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