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1.
Santi hanno vinto il demonio; camminiamo sulle loro orme e diventeremo santi anche noi.
2. Aiutate con ogni mezzo possibile le anime del Purgatorio, affinché possano.andare più presto a godere la visione beatifica. 3. La gloria del Paradiso non è data per i piaceri e I beni di cui si è goduto sulla terra, ma per le sofferenze e le pene che vi si sono sopportate. 4.Quando vi gettate in spirito sotto i piedi di tutte le creature, fin sotto i piedi dei demoni, ecco che cosa piace di più a Dio. 5.L'anima che si abbassa fino al fondo dell'inferno fa tremare il demonio, e il Sommo Bene la esalta fino al Paradiso. 6. Ah, povero mondo! quanto sei malato! quanti mali si sono abbattuti su di te! La fede si è intiepidita, la pietà raffreddata e quasi annientata. Ahimè! Ahimè! quanto motivo c'è di temere grandi flagelli! 7. Non fate nessun caso dei disturbi e delle tentazioni che il demonio vi causa durante la santa orazione. 8. Umiliatevi molto davanti a Dio e abbandonatevi interamente fra le sue mani divine, con una grande rassegnazione alla sua santissima volontà. 9. Ripetete i vostri comandi al demonio, ordinandogli, in nome di Gesù Cristo, di allontanarsi da voi. 10. Le angosce e le lotte dello spirito purificano l'anima come l'oro è purificato dal fuoco. 11. Le croci e le pene mantengono l'anima nell'umiltà, fanno ricorrere più spesso a Dio e fanno praticare le più belle virtù cristiane, per le quali l'anima diviene cara a Dio e degna sposa del divin Crocifisso. 12. Desidero molto che voi amiate l'orazione mentale, il raccoglimento interiore, il distacco da ogni creatura, insieme alla pratica di tutte le virtù. 13. Se terremo il nostro cuore elevato in alto, Dio ci farà saltare al di sopra delle montagne, purché non cacciamo dal nostro cuore le sue sante divine ispirazioni. 14. Oh! quale grande corona si merita perseverando nel servire Dio in mezzo a tante tribolazioni. 15.Sia sempre benedetto Gesù che ci dà la forza di soffrire, per amor suo, ogni sorta di pene! 16. Le opere di Dio sono sempre state combattute, affinché la divina magnificenza risplendesse maggiormente. 17. E' in questo che consiste il punto principale della vita devota :disprezzo di sé e unione perfetta alla divina volontà. 18. Fuggite come la peste le confidenze delle persone dell'altro sesso, quand'anche fossero devote; fuggitele, perché ci sono grandi pericoli. 19. Abbiate paura di voi stesso; non vi fidate di voi. chi confida in se stesso è già caduto. 20. L'umile non ha fiducia in se stesso; diffida molto di sé e mette in Dio la sua fiducia. 21. Guardate il vostro nulla e la cattiva radice che è in voi, radice comune a tutti i figli di Adamo. Guardate questa radice come capace di produrre i più pestiferi alberi d'iniquità. 22. Temete voi stesso, non vi fidate di voi stesso; confidate in Dio, custodite i vostri, sensi esteriori, fuggite l'ozio. 23. Le disposizioni più prossime per la santa orazione sono le seguenti : una grande astrazione da tutto ciò che non è Dio, lo spogliamento perfetto di ogni cosa sensibile e tenersi nella solitudine interiore. 24.Guardatevi dalla curiosità sottile dello spirito che vuole segretamente capire ciò che avviene nel regno interiore dell'anima. 25.Se volete essere al sicuro, entrate nella divina solitudine per la porta che è Gesù Cristo e la sua santa Passione. 26.Lasciate riposare l'anima vostra in Dio con una dolce e amorosa attenzione, in un sacro silenzio di fede e d'amore. 27.Siate fedelissimo a Dio, distaccato da tutto, anche dalle conferenze spirituali, che devono essere piuttosto brevi. 28.Se volete essere servo di Dio, bisogna che siate muto, sordo, cieco e morto a tutto ciò che non è Dio. 29.Non bisogna mai giustificarsi, mai lamentarsi e, ad imitazione di Gesù Cristo, tenersi in un paziente, dolce e pacifico silenzio interiore ed esteriore, altrimenti non si fa niente; notate bene tutto ciò. 30.Bisogna lasciar dire, ed essere muto, cieco, sordo : soffrire e tacere, godendo di essere disprezzato e gettato nel nulla. |
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