PAPA GIOVANNI XXIII
Papa Giovanni XXXIII, elevato agli onori
degli altari con il titolo di Beato, lo scorso anno, da S.S.
Giovanni Paolo II, suo successore, è nato a Sotto il Monte (Bg) il
25 novembre del 1881. Ordinato sacerdote il 10 agosto 1904 a Roma,
fu consacrato vescovo il 19 marzo 1925. E’ stato Nunzio apostolico
Bulgaria, dal 1925 al 1934, e in Turchia e Grecia, dal 1934 al 1944.
Successivamente è nominato Nunzio Apostolico in Francia il 24
dicembre 1944. Fu creato cardinale il 12 gennaio 1953 e Patriarca di
Venezia. Fu eletto al soglio pontificio il 28 ottobre 1958. Dopo
aver indetto il Concilio Vaticano II, il 25 gennaio 1959, inaugurato
l’11 ottobre 1962, e seguito personalmente la parte iniziale dello
stesso, moriva il 3 giugno 1963.
Da tutti conosciuto come il Papa Buono, fu promotore di una nuova
primavera dello Spirito Santo nella Chiesa. Amato da tutte le
persone di ogni estrazione sociale e culturale, Papa Giovanni XXIII
è stato un punto di riferimento per la Chiesa ed il mondo dopo il
terribile conflitto mondiale e durante il cosiddetto periodo della
guerra fredda tra America e Russia, in un sistema di duplice blocco
mondiale, con il Patto Nato ed il Patto di Varsavia. Fu promotore
della pace mondiale ed ottenne vari riconoscimenti in tutto il
mondo.
Dopo la beatificazione, le spoglie mortali di Papa Giovanni XXIII
dalle grotte vaticane saranno trasferite nella Basilica di S.
Pietro.
"Papa Giovanni verrà collocato dove c'è l'altare di San
Girolamo", lo ha annunciato il card. Virgilio Noè, arciprete
della Basilica Vaticana e presidente della Fabbrica di San Pietro,
in margine alla presentazione del suo libro su "Le tombe e i
monumenti funebri dei Papi nella Basilica di San Pietro in
Vaticano". "Giovanni Paolo II - ha spiegato l'arciprete
della Basilica Vaticana - ha determinato che le reliquie di Papa
Roncalli venissero traslate in Basilica, in un posto d'onore così
come è stato per tutti i Papi che hanno raggiunto la santità
riconosciuta dalla Chiesa. Domani potrà esser il caso di altri Papi
e nessuno dovrà meravigliarsene".
"La traslazione liturgica delle reliquie di Papa Giovanni nella
cappella di San Girolamo - ha proseguito il cardinale Noè -
avverrà al termine della ricognizione". Per questo lavoro
occorreranno dei mesi perché, ha aggiunto, "si tratta di un
lavoro molto delicato che è stato affidato a persone che hanno una
grande competenza e hanno già operato almeno una sessantina di
riconoscimenti e di trattamenti di reliquie di Santi e
Beati".
Questa operazione "esige molto tempo perché c'è da trattare
non solo le ossa ma anche il corpo" del Beato Giovanni XXIII.
Infatti, ha ricordato il cardinale Noè, il 16 gennaio scorso,
quando è stata smantellata la tomba nelle Grotte Vaticane, "i
resti di Papa Giovanni sono stati trovati nella loro completezza.
Così, abbiamo avuto la possibilità di vedere ancora una volta, con
i nostri occhi, quelle che erano le fattezze di Papa Giovanni che la
morte non aveva intaccato".