Sei ottobre 1916, ore una di notte. Courtrai, Belgio.
Un giovane passionista di 35 anni sta morendo.
Impossibilitato a riposare nel letto, è seduto su una sedia.
Un confratello gli sorregge amorevolmente la testa con le mani.
"Coraggio Isidoro, è l'ora di andare in cielo", lo
conforta il superiore presente con la comunità. "Oh
sì al bel cielo", ripete sereno Isidoro con un filo di
voce. Sono le sue ultime parole. Corona così una
vita tutta amore verso Dio e verso il prossimo.
Aveva
detto ai genitori: "lo vi ho lasciati per vivere solo per
il Signore e lavorare molto per la salvezza della mia anima,
della vostra e di quella di molti altri". Nella sua
umiltà aveva sognato "un piccolo posto in cielo". Lo ha raggiunto. Non solo. Giovanni Paolo II lo ha
dichiarato beato il 30 settembre 1984. BIOGRAFIA: documento tratto
dal Libro di Pierluigi Di Eugenio; Sotto la Croce appassionatamente, la santità
nella famiglia passionista; Editoriale Eco- S. Gabriele (TE); 1997; pagg. 335.
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