E infatti partecipò più volte, con una nutrita delegazione, alle Assemblee Nazionali tenutesi a Falvaterra, e alle ultime elezioni ebbe il suo giovane segretario, Arcangelo Cataldi, nominato consigliere nazionale del MLP.
Particolarmente commovente fu il raduno giubilare del 2000 presso la tomba di san Paolo della Croce nella Basilica annessa alla Casa Generalizia dei Passionisti.

Fu quello un desiderio di Cesare, nutrito da sempre e di cui anch’io oggi sono contento per aver contribuito, a fargli realizzare questo magnifico sogno.
Tuttora, periodicamente, la Congrega contribuisce economicamente all’adozione a distanza dei bimbi della Missione Passionista in Brasile con il cui Responsabile si mantiene costantemente in contatto e che Cesare, nonostante la sua malattia ,lo aveva voluto incontrare nell’Ospedale di Sora.

Ho rivisto per l’ultima volta Cesare Palombarini, il 10 marzo, il giorno dopo che aveva rimesso il mandato di Priore. L’ho rivisto assai debilitato fisicamente, segnato e consumato da un tumore ormai diffuso in tutto il corpo. Ma non aveva perso la sua proverbiale serenità. Conosceva la gravità della sua malattia, ma non si lamentava: era sempre dignitoso e attento a non turbare, con inutili lagnanze, la gioia di chi lo avvicinava. Mi diceva: "sono pronto a fare la volontà di Dio, fratello".

I funerali di Cesare si sono svolti, per una singolare coincidenza, il venerdì santo, il giorno della Passione di Gesù, quella Passione di cui Cesare con la sua vita e con le sue opere aveva propagandato, e poche ore prima che si snodasse per le vie del paese quella storica Processione di Gesù Morto, a cui Cesare aveva ridato, serietà organizzativa e partecipazione convinta dei soci, suscitando nei numerosissimi spettatori, venuti anche da molto lontano, ammirazione, commozione e…salutare riflessione.

Grazie Cesare, per l’amicizia di cui mi hai onorato, grazie per quello che mi hai insegnato. Avevo un conto aperto con te ed era giusto che lo chiudessi pubblicamente dalle pagine dei Passionisti e del MLP, dove ti ho voluto, e dove ho moltissimo ricevuto da te. Grazie.