La Congrega della Passione di Alatri (FR) perde il suo leader: Cesare Palombarini è morto. I suoi funerali un’apoteosi di stima e di affetto
Articolo di Antonio Romano antromano@tiscalinet.it

 
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Congrega della Passione: le origini

Art. pubblicato su NOTIZIA, 02/2003

 
Chiesa di S. Maria a Fiume (Ceccano - FR)
Un gruppo della Congrega della Passione

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Commovente è stato il saluto di don Eduardo, il parroco della sua Parrocchia. Mentre davanti alla Chiesetta di san Matteo, autogestita dalla Congrega della Passione, gli hanno fatto da picchetto d’onore ben dodici confratelli in divisa.
Una testimonianza, infine, le poche parole proferite ufficialmente da Carlo Costantini, segretario generale delle Congreghe della Diocesi, che lo ringraziava per aver ridato, con la serietà del suo stile: dignità, rispetto, decoro e vitalità a tutte le Congreghe locali.

Al cimitero è stato calato nella fossa dagli stessi suoi amici; al termine, il figlio Stefano, ha passato all’attuale Priore (Vincenzo Pietrobono, succeduto a Cesare il 9 marzo di quest’anno) la tunica del padre augurandogli di esserne fiero.

Personalmente avevo conosciuto Cesare cinque anni fa, nell’ultima domenica di agosto del 1998, partecipando su suo invito, alla vestizione di una ventina di aderenti, tra cui molti giovani. Ebbi immediata la sensazione della concreta vitalità della Confraternita: mi mostrò il costoso restauro dell’artistico tabernacolo e del tronetto su cui è collocata il quadro della Madonna della Misericordia, che gli aderenti avevano commissionato a proprie spese, Mi mostrò tante fotografie a ricordo delle varie iniziative e mi promise di intervenire alle organizzazioni del Movimento Laicale Passionista, desideroso di gemellare la Congrega con il MLP, perché uniti dallo stesso carisma, quello di san Paolo della Croce. CONTINUA -->


Cesare Palombarini alla sinistra di Mons. Belloli, Vescovo di Alatri-Anagni

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