"Siamo grati a quanti hanno contribuito a riportare in
luce l’antico monastero dei benedettini di Sant’Anna a Monte
–ha dichiarato padre Antonio Rungi, responsabile diocesano della
pastorale del turismo della Diocesi di Sessa Aurunca- in quanto
con questo nuovo punto di riferimento spirituale dell’intera
fascia domiziana è possibile indirizzare anche giovani verso un
turismo religioso estivo. Sant’Anna a Monte è un antico
Santuario che gode del privilegio delle indulgenze. Quindi luogo
particolarmente adatto per recuperare la dimensione spirituale
della propria esistenza soprattutto durante le ferie, quando è
più facile raggiungere il monastero e restare qui a meditare a
contatto con la natura".
Intanto,
domani mattina, alle ore 10,30, con una solenne celebrazione
eucaristica riapre al culto l’antico monastero benedettino di
sant’Anna a Monte, meglio conosciuto come "De aquis vivis",
per la sorgente di acqua di speciale sapore, costruito nei primi
anni del Trecento e collocato a circa 400 metri sul livello del
mare sul Monte Pizzuti, nel territorio di Mondragone.
Dopo alcune significative ristrutturazioni e soprattutto dopo
la realizzazione della strada di accesso ora l’importante sito
religioso, artistico e ambientalistico è possibile raggiungerlo
in breve tempo in auto. Lo scenario è unico, visto il posto in
cui sorge il monastero, che affaccia sul Mar Tirreno e offre una
visuale unica da un punto di vista naturalistico.
La rivalutazione del sito è stata possibile in seguito alla
donazione dei legittimi proprietari, la famiglia Lapiello di
Mondragone, alla Parrocchia San Rufino. Con i contributi dei
fedeli e con il costante impegno del parroco, don Franco Alfieri,
in poco tempo sono stati realizzati i primi significativi
interventi per far emergere dall’oblio e dalla dimenticanza
questo luogo di preghiera. Il monastero e tutta la maestosa
struttura necessita di radicali interventi per riportarlo all’antico
splendore. E data la storia e la posizione geografica non dovrebbe
risultare impossibile raggiungere questo obiettivo nel corso degli
anni, magari con i contributi di enti pubblici e privati.