Belo Horizonte
(Brasile). Morto il giovane vescovo passionista,
Dom Mauro Pereira Bastos .
Di padre Antonio Rungi |
Comunicato stampa
Venerdi'
15 settembre
2006, ore 9,00
In un grave incidente stradale presso Belo Horizonte, oggi 14
settembre 2006, alle ore 12.00 locali, sulla Statale 381 che porta
da Guaxupé a Belo Horizonte, in Brasile è morto padre Mauro
Bastos, passionista, vescovo di Guaxupe, da poco trasferito dal
Santo Padre, Benedetto XVI da Janauba alla citata diocesi presso
San Paolo. Padre Mauro è morto carbonizzato nella sua auto che si
è incendiata insieme ad altre nell'impatto con un Tir che
viaggiava ad alta velocità. Don Mauro stava recandosi a Belo
Horizonte per una conferenza ai sacerdoti.
"Padre Mauro è stato una figura esemplare della nostra Provincia
religiosa della Madonna Addolorata e del nostro Vicariato di Nossa
Senhora da Vitoria -scrive il Superiore provinciale dei
Passionisti di Napoli, padre Antonio Rungi- appena ha appreso la
notizia della tragica morte del giovane Vescovo passionista. Padre
Mauro è un esempio di sacerdote e pastore che nella sua totale
obbedienza alla Chiesa ha accettato ogni prova. E' morto nel
giorno in cui la Chiesa festeggia l'Esaltazione della Croce. Nel
suo motto episcopale oltre a riscontrare il programma della sua
vita pastorale, c’è soprattutto quello della sua vita umana: "Per
la Croce alla Luce". E nel giorno della Croce ci ha lasciato con
una grande nostalgia nel cuore di non poterlo più incontrare su
questa terra, ma sicuramente di incontrarlo nel Paradiso, ove egli
già occupa un posto privilegiato perché è stato un santo
religioso, sacerdote e vescovo".
La Provincia dell'Addolorata ricorderà con una celebrazione
ufficiale il Vescovo morto oggi in un incidente stradale, anche
perché Don Mauro era una persona molto conosciuta e stimata in
varie parti della nostra Provincia religiosa dell’Addolorata sia
perché è stato più volte in Italia, sia perché ha studiato in
Italia e sia perché ha ricoperto anche l’ufficio di consultore
provinciale per un breve periodo. Tutti lo ricordano anche per il
servizio generoso prestato al Santuario della Madonna della
Civita, nel Comune di Itri, santuario affidato ai Passionisti. Ad
appena 51 anni di vita, di cui sei da vescovo, tutti trascorsi
nella sua prima ed amata Diocesi di Janauba, essendo stato il
primo pastore di essa, padre Mauro ci ha lasciato prematuramente.
Dal 19 aprile 2006 era, infatti, vescovo di Guaxupé dove aveva
continuato a lavorare in modo instancabile e per il grande amore
verso Dio, la Chiesa e i fratelli più poveri. Un Vescovo
eccezionale e soprattutto una persona affabile, semplice, gioiosa,
generosa, con grandi qualità umane, pastorali ed intellettuali. Da
qui la sua nomina a Vescovo nella terra brasiliana ove ha vissuto
la maggior parte della sua vita e dove ha concluso i suoi giorni
secondo il volere di Dio. Riposi in pace, anche se ci mancherà
tanto.
Mons. Pereira Bastos era nato il 12 settembre 1955 nella diocesi
di Cachoeiro de Itapemirim, nello Stato di Espírito Santo. Dopo
aver completato gli studi preparatori, frequentò i corsi di
filosofia presso l’Istituto di filosofia e teologia
dell’Arcidiocesi di Vitória, e quelli di teologia, prima presso il
medesimo Istituto, quindi presso l’Università Cattolica di Belo
Horizonte. Poi, a Roma, ottenne la Licenza in teologia biblica
presso la Pontificia Università Gregoriana. Nel gennaio 1981 emise
la professione solenne nella Congregazione della Passione e, il 7
luglio 1984, fu ordinato sacerdotale. Fu Direttore della "Escola
Passionista" di Vila Velha, in Vitória (1986); Parroco di "Santa
Maria Goretti" in Cariacica, ES. (1987) e contemporeamente anche
Professore di teologia presso l’Istituto di filosofia e teologia
di Vitória; poi fu Responsabile per la formazione dei seminaristi
passionisti del corso di filosofia, a Vila Velha ES. (1989-1993);
Vicario del Vicariato regionale "Nossa Senhora da Vitória" dei
Passionisti negli Stati di Espírito Santo e Minas Gerais,
dipendente dalla Provincia passionista italiana dell'Addolorata
(Lazio Sud e Campania), di cui fu per un breve periodo anche
Consultore; nonché Responsabile per la "Família Passionista" nel
Brasile (1989-1995); Formatore dei seminaristi di teologia della
sua Congregazione a Belo Horizonte (1996-1997); Direttore del
"Projeto Social Passionista" (1998-2000) e Parroco di "Nossa
Senhora da Penha" (2000) a Barbacena, nell’Arcidiocesi di Mariana.
Il 5 luglio 2000 fu nominato primo Vescovo di Janaúba ed fu
consacrato vescovo il 17 settembre 2000.
Dal giugno scorso si era trasferito definitivamente nella Diocesi
di Gauxupé presso San Paolo. In questi pochi mesi nella sua nuova
diocesi Dom Mauro Bastos ha raddoppiato il suo impegno pastorale,
considerate le vaste proporzioni della Diocesi di Gauxupé rispetto
a Janauba, molto più limitata per numero di abitanti ed
estensione. Chiamato a questo nuovo impegno per volontà diretta
del Santo Padre, forse in considerazione della giovane età e
l’affermato carisma di donarsi totalmente al servizio del popolo
di Dio, Don Mauro si era avviato molto bene ed aveva incontrato
affetto e consenso presso la gente, come lo aveva avuto nella
Congregazione dei Passionisti e nella prima Diocesi, Janauba, ove
fu vescovo dal settembre 2000 ad aprile 2006.
Una perdita grave per la Chiesa, l’episcopato brasiliano, per la
Congregazione dei Passionisti ed in particolare per la Provincia
religiosa dell’Addolorata, con sede in Napoli, e del Vicariato
brasiliano degli Stati Minas Gerais e Espirito Santo.
Napoli,
15 settembre
2006
L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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