Cinquentanni di Vita e Missioni dei
Passionisti in Brasile
Mosse per la forza missionaria del
carisma della passione di Cristo, La Provincia della Madonna
Addolorata, con sede in Napoli – Italia, iniziò in 1952 e 1953,
nello Stato della Spirito Santo e Minas Gerais il Vicariato Nostra
Signora della Vittoria.
Con l’incarico di rivelare il volto compassevole di Dio, che
manifestosi
pienamente nella Cruce, i missionari passionisti hanno assunto le
parrocchie, opere sociali, direzione di anime, missione populari e
altri
lavori che d’acordo con le line direttrice della Chiesa del Brasile
hanno contributo per la impiantazione del Regno e della
evangelizzazione della quota del popolo di Dio, da quale il
Vicariato è parte integrante.
L’inizio del Vicariato, specialmente,
fu marcato per l’ardore dei primi padri e religiosi che qui sono
arrivati. Veri scopritori, non misuravano forze per che Cristo, e Cristo
crocifisso, fosse conosciuto e adorato come nostro Salvatore.
In novembre di 1952 arriva in Vittoria, della Provincia dal Calvario, P.
Fulgencio Esposito. Nel 14 luglio di 1953, uscirono di Genova con la
nave “Giulio Cesare”, I religiosi: P. Giuseppe Amoriello, P. Felice
Inglese, P. Daniele Del Bove, P. Alfredo Sabetta, fratel. Modesto
Tirino. Loro sono arrivati a Vittoria nel 1 de agosto. In 9 novembre di
1953, arrivano altri due missionari: P. Ferdinando Vitale e P. Umberto
Piacente. Dopo si unirono alla missiono Cominciata: P. Mariano
Piacentini, P. Giuliano Mattei, P. Ambrosio Marafiotta, P. Flavio
Giammetta, P. Germano Madonna e P. Eduardo Di Stassio.
Azione missionaria
Con la macanza di preti diocesani e la situazione di abbandono del
popolo, i passionisti assunsero sopratutto la parrocchie (São Silvano,
Paul, Jardim América, Barreiro, Barra de São Francisco). Immersi in
regioni di periferia e grande povertà, loro percepirono che la
educazione era la grande sfida ad Atteggiare, per questo costruirono
alcune scuole in: Jardim América – Cariacica (1957), Paul - Vila Velha
(1957), S. Silvano - Colatina (1958), Barra de S. Francisco (1958),
Barreiro - Belo Horizonte (1962).
In seguito, motivati per la Passione per la Vita, i passionisti del
Vicariato, iniziarono i Progetti Sociali con l’oggettivo di difendere e
riparare la dignità umana. La priorità è attendere i più poveri,
attraverso della “creches” (Asili per i bambini), lavori educativi con
adolescenti e dispensari.
Dopo mezzo secolo il Vicariato voglia continuare il suo cammino in
comunione con direttrice della Chiesa del Brasile, inseriti nella realtà
sociale, cercando alla luce della Memoria Passionis, rispondere alle
sfide trovati. Bevendo dalla forza di Vita que nacque della Cruce di
Cristo e scambiando questa forza con il popolo di Dio e noi affidati,
soprattuto i corcifissi che completano, nelle sue vite sofferte, la
Passione di Cristo.
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