La sigla “AsEAP” sta per Associazione ex alunni Passionisti. Essa è formata da tutti quei laici che hanno condiviso un tratto di strada più o meno breve con i Passionisti, frequentando la Scuola Media presso il Seminario di Calvi Risorta o seguendo gli studi del Liceo Classico, di Filosofia e di Teologia presso altri Conventi. Giovani studenti che, poi, a seguito di un discernimento personale, hanno tralasciato l’esperienza conventuale ritornando in famiglia. Un’esperienza tra i Passionisti che, comunque, in tutti ha lasciato un ricordo indelebile e un’impronta formativa unica e vera, “doc”, che li ha guidati, spontaneamente, concretamente e costantemente nella loro varia esperienza sociale, professionale e familiare.
L’associazione stava già per nascere nel 1969 (su proposta di P. Bernardo Fiore che inoltrò formale richiesta alla Curia Provinciale, indicandone anche il nome “Pia unione degli ex”; ma, il suo progetto non trovò un sostegno valido, probabilmente perché non era ancora maturo il tempo per rivolgere l’attenzione agli “ex allievi”
Dopo oltre un ventennio, ci provò l’allora Consultore provinciale p. Giovanni Cipriani, che ricevette l’entusiastica approvazione di p. Ludovico Izzo, Superiore Provinciale e l’unanime consenso dei membri della Curia Passionista.
Così, nella felice ricorrenza del 250° anniversario (maggio 1741) dall’approvazione delle Regole e Costituzioni della Congregazione dei Padri Passionisti, il 10 maggio 1991 partì la lettera di convocazione agli ex alunni.
Le date per il “RADUNO” furono due, per offrire la possibilità di partecipazione a quanti più possibile. 
Il primo si tenne il 16 giugno 1991 alla Badia dei Passionisti di Ceccano e il secondo raduno, subito dopo una settimana, il 23 giugno, nella Scuola Apostolica di Calvi Risorta.
La partecipazione fu incoraggiante, e unanime il desiderio di continuare gli incontri, anzi di darsi uno Statuto semplice ed essenziale ma necessario per costituirsi in Associazione allo scopo:
- di rivedersi e scambiarsi le varie esperienze, 
- di riprendere un cammino formativo personale impregnato della spiritualità della Croce, 
- di attuare una solidarietà morale e sociale tra i soci, 
- di promuovere attività culturali e ricreative, 
- di collaborare, se richiesto, alle varie iniziative dei Passionisti, mettendo a disposizione le personali esperienze culturali e professionali.

Tra le iniziative intraprese, per testimoniare la gratitudine e l’affetto verso i Passionisti, va menzionato la realizzazione di: 
- un notiziario “ Le Nostre Radici” con spedizione bimensile” quale foglio di collegamento tra i soci residenti, anche per motivi professionali, ormai nelle varie Regioni d’Italia, da Nord a Sud.
- la realizzazione, in formato “Excel”, della storia dell’ “Alunnato Passionista” del Basso Lazio e Campania con un dettagliato e completo elenco, corredato da curriculum e indirizzi, comprendente tutti gli alunni che vanno dal 1909 al 1994: con un totale di 1559 allievi, suddivisi in due distinti elenchi, in ordine alfabetico generale e in ordine di anno di ingresso nel Seminario.
- una Statua di san Paolo della Croce, il Fondatore dei Passionisti, che, nel terzo centenario della nascita, fu posta nel Chiostro della Badia di Ceccano, a conclusione del “camposcuola” estivo, il 3 luglio 1994, organizzato per i figli degli ex alunni; il calco della Statua, che si conserva tuttora, è servito, negli anni, a modellare altre numerose identiche Statue, portate anche all’estero;
- una completa cucina moderna, corredato di un montacarichi per il deposito e completa di sedie e tavoli, nei ristrutturati locali del Convento di Ceccano;
- un “Self Service” completo e moderno per la cucina dei Passionisti residente nella Casa Generalizia, al Celio, in Roma.
- una concreta spinta per la ristrutturazione del Convento di Pontecorvo in Casa di Riposo per Anziani “Maria SS.ma delle Grazie”, attualmente una delle migliori e più confortevoli di tutto il Lazio, e tra i cui soci azionisti vi è tuttora un nostro “ex alunno”;
- una coinvolgente e straordinaria solidarietà (con centinaia e centinaia di milioni, nel tempo, offerti ai Passionisti, tramite uno specifico C/C, anche e soprattutto da amici e simpatizzanti dell’AsEAP) a favore dei bimbi poveri delle Favelas accolti nella loro Missione in Brasile, con il “Progetto Devida” a Barbacena..
- un documentario in videocassetta, della durata di 20’ , sulla Missione Passionista in Brasile;
- una sezione specifica, completa e aggiornata, di tutto il cammino dell’Aseap, le iniziative, i Bollettini, le notizie, le foto l’elenco dei soci, e quant’altro può essere utile al visitatore del sito www.passionisti.org/aseap;
- infine, un DVD contenente l’album a colore de Raduni Annuali con sottofondo sonoro, progettato e realizzato eventualmente per i soci sprovvisti di internet.

L’associazione, che non ha scopo di lucro, si autofinanzia con libere offerte dei soci appoggiate sul C/C dell’Aseap, il cui ricavo serve a coprire soprattutto per le spese di spedizioni postali e per gestire le iniziative extra, culturali e/o sociali.
Ogni anno, ininterrottamente, si tiene il RADUNO ANNUALE il 25 aprile, giorno festività “civile”, per dare la possibilità anche ai Passionisti, liberi dagli impegni pastorali, di incontrarsi con i soci, loro coetanei e compagni per un tratto di strada.
L’organizzazione è tenuta in vita, a titolo di volontariato e senza alcun riscontro economico personale, da un Direttivo, composto dal Presidente, dal Segretario, dal Tesoriere, da tre Consiglieri, (eletti ogni quattro anni dai soci, in Assemblea) e da un Assistente Spirituale, nominato dal Superiore Provinciale pro tempore.
L’associazione, vuoti ormai i seminari, nel tempo è destinata a estinguersi, mancando il naturale e graduale ricambio di ex alunni o ex studenti; perciò, allo scopo di perpetuare il carisma passionista, alimentato dalla linfa della “radice” degli ex, negli ultimi due anni, il Direttivo ha deciso di “aprire” i Raduni Annuali, anche agli amici e simpatizzanti dei soci, coinvolgendoli anche nelle giornate di ritiri spirituali e in tutte le altre iniziative.