Le danno immediatamente pochi
giorni di vita.Ad
andare oltre non si azzardano.Nata infatti settimina, è gracile come un filo d'erba
piccolo e indifeso.Ma lei si aggrappa alla vita più ostinata che mai."Per due mesi se ne sta come morente senza piangere
e senza succhiare latte", circondata da ansie, timori e
interrogativi.
La
battezzano subito, temendo il peggio e la chiamano Faustina
Geltrude.Da monaca passionista vorrà chiamarsi Maria Crocifissa.Nel nome è racchiuso il programma di una vita lunga e
sofferente sotto la croce.Proprio così.Perché
quella piccina che di morire non ne ha la minima voglia, sembra
improvvisamente svegliarsi e inizia la vita normale di ogni
bambino.
BIOGRAFIA: documento tratto
dal Libro di Pierluigi Di Eugenio; Sotto la Croce appassionatamente, la santità
nella famiglia passionista; Editoriale Eco- S. Gabriele (TE); 1997; pagg. 335.