Per incontrarlo e per una
sua parola salivano dal mare o scendevano dalle colline.
Arrivavano da vicino e da lontano. Uomini e donne.
Adulti e bambini. Ad ogni ora. Alla spicciolata o in
piccoli gruppi organizzati.
Ripartivano illuminati e
sereni. Un ininterrotto pellegrinaggio di anime in pena
durato oltre 35 anni. Padre Fortunato si faceva trovare al
solito posto disponibile ad accoglierli come li aspettasse da
sempre.
Il confessionale testimone e depositario di tante
segrete sofferenze e di luminose parole di grazia è ancora lì
in fondo alla chiesa. E a guardarlo ancora oggi ti
scorrono davanti agli occhi e dentro il cuore immagini di una
vita edificante e ricca di bene. BIOGRAFIA: documento tratto
dal Libro di Pierluigi Di Eugenio; Sotto la Croce appassionatamente, la santità
nella famiglia passionista; Editoriale Eco- S. Gabriele (TE); 1997; pagg. 335.