Era ormai vecchio e non era irlandese. Aveva i capelli
bianchi, il volto rugoso. Eppure i giovani studenti
passionisti di Dublino ne amavano e ricercavano la compagnia.
Lo chiamavano affettuosamente Charlie (Carletto).
Ma anche
lui, padre Carlo Houben, si definiva "il povero vecchio
Charlie" sorridendone con gusto. Perfino i vivaci
chierichetti, per nulla intimoriti dalla sua figura di asceta,
erano soliti chiamarlo Charlie mentre gli giocavano attorno
vocianti.
Lui li benediceva soddisfatto, accompagnando il
gesto con poche affettuose parole. E il tono della voce
aveva il sapore di una carezza. BIOGRAFIA: documento tratto
dal Libro di Pierluigi Di Eugenio; Sotto la Croce appassionatamente, la santità
nella famiglia passionista; Editoriale Eco- S. Gabriele (TE); 1997; pagg. 335.