Epistolario di san Paolo della Croce:
dalle origini alle edizioni del 1998 e 2002

In base allo studio condotto da E. Zoffoli

Chi erano i destinatari?
Nel Processo Ordinario Romano (POR, 377), fratel Francesco dice: "in quanto allo scrivere le lettere io assicuro che il servo di Dio rispondeva a tutti che gli scrivevano; non solo signori, religiosi o altre persone particolari, perfino ai galeotti, come lui mi asserì ...".
Dal Libro san Paolo della Croce, Biografia; a cura di P. Pierluigi Mirra:
"Nelle lettere di Paolo c'e' cultura spirituale, ma anche spontaneità e confidenza, specialmente in quelle scritte ai suoi religiosi; calore e sapienza sono presenti nelle lettere dirette alle anime da lui guidate spiritualmente.
Ma in tutte, al di sopra di ogni cosa, rifulge l'immagine interiore dell'uomo che vuole -incendiare il mondo- dell'amore di Cristo Crocifisso. Quello da noi detto e' ben sintetizzato da san Vincenzo Strambi: "le lettere del ven. Paolo della Croce sono piene di ricchezza di celeste dottrina. Se le leggerete non potete fare a meno di ammirare in esse un eccellente maestro di perfezione e di tratto interno con Dio ... Dopo che avete trattato a lungo con questo uomo di Dio, che vi parlerà a lungo in queste sue lettere, spero che direte: Non ardeva forse il mio cuore mentre parlava?" (S. V. STRAMBI, Lettere sulla teologia mistica, in Fonte Vive, 1956, p. 252)".

La prima edizione integrale delle Lettere di san Paolo della Croce (4 Volumi) fu fatta nel 1924, a cura di P. Amedeo Casetti, morto a soli 47 anni nella casa generalizia di Roma. Con quest'opera fu messo a disposizione degli studiosi una miniera impareggiabile di spiritualita'.

Le lettere scoperte in seguito, dallo stesso P. Amedeo e da altri, furono pubblicate sul "Bollettino della Congregazione". Queste ed altre ritrovate più tardi, furono raccolte in un Volume a cura di P. Cristoforo Chiari nel 1977.
In tempi recenti sono state pubblicate due nuove edizioni dell'epistolario

	= San Paolo della Croce, Lettere di formazione e direzione spirituale ai laici = a cura di P. Max Anselmi = Tomo I e Tomo II; 2.510 pagine = Edizioni CIPI; Roma, 2002 "Oltre a 898 Lettere ai Laici, introduzione, indici vari e criteri seguiti nella edizione, l'autore per aiutare il lettore a comprendere maggiormente la spiritualità passionista contenuta nelle Lettere, ha posto nel primo Tomo un proprio ampio studio introduttivo su San Paolo della Croce, la sua spiritualità e la sua direzione spirituale incentrate sulla Passione del Signore, ed uno studio di P. Adolfo Lippi sulla spiritualità della Croce proposta da Paolo ai laici".
In copertina: Interpretazione pittorica di Fabrin Cristina; Marostica (VI). Significato del disegno: "Le lettere di san Paolo della Croce sono un dono di luce. Le mani diverse sono il segno del dono paterno e materno. Paolo consegna la sua storia attraverso le sue lettere, che introducono in un mondo di pace e amore vittorioso, espresso dall'olivo e dalla palma, e aprono a radiose prospettive e a una storia nuova, impegnata a riprendere e rilanciare questi valori simbolici".
	= S. Paolo della Croce, Lettere ai Passionisti = a cura di P. Fabiano Giorgini = Vol. I, 1024 pagine = Edizioni CIPI; Roma, 1998 Oltre a 362 Lettere ai Passionisti, introduzione, indici vari e criteri seguiti nella edizione, l'autore presenta brevemente Paolo della Croce per poterne comprendere le caratteristiche umane, la spiritualità e lo stile. Tra le lettere, sono state inserite anche quella meglio conosciuta come il Diario spirituale di san Paolo della Croce e la Prefazione al primo testo della Regola. Nel volume ci sono anche i Decreti e le Norme emanate da san Paolo della Croce nelle comunista o all'atto della fondazione e durante le visite canoniche.
In Copertina: Tito Amodei c.p.; San Paolo della Croce; Particolare del gruppo in bronzo nel Santuario di Ovada (AL).
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