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Documenti Curia DOL
|
Congregazione
della Passione di Gesù Cristo
PROVINCIA "B.M.V.
ADDOLORATA"
P. Antonio Rungi, Superiore
Provinciale
Via S. Maria ai Monti, 330 – 80141
–Napoli
Tel. e Fax 081/7513707 – Cellulare
338/6474243
I
preparativi dell'evento --->>
Nella mistica e storica cornice della Basilica Cattedrale di
Montecassino, sabato 5 luglio 2003, alle ore 17,30, è stato
ordinato sacerdote da Sua Eccellenza Reverendissima, Monsignor Piero
Marini, Vescovo Titolare di Martirano, Maestro delle Celebrazioni
Liturgiche Pontifice il giovane studente passionista, padre Anthony
Masciantonio.
Hanno concelebrato l’Abate Ordinario di Montecassino, Dom Bernardo D’Onorio,
che ha messo a disposizione l’Abbazia, il Superiore Provinciale dei
Passionisti di Napoli, padre Antonio Rungi, circa 40 sacerdoti passionisti
e diocesani. Moltissimi i fedeli che hanno riempito l’ampia
basilica in ogni ordine di posto, tra i quali i familiari del novello
sacerdote e tanti giovani del territorio.
Particolarmente adatta alla circostanza è stata l’omelia
tenuta da monsignor Marini, che ha parlato della natura e della
missione del sacerdozio, focalizzando la sua attenzione sulla vita di
preghiera e sull’apostolato del ministro dell’altare. La celebrazione
è stata aperta con un breve saluto dell’Abate di Montecassino sia
al vescovo ordinante e sia ai Passionisti, convenuti numerosi da varie
parti d’Italia per partecipare alla solenne liturgia dell’ordinazione
sacerdotale. I canti sono stati eseguiti magistralmente dalla Schola
Cantorum composta dai giovani di Olivella e Picinisco, due frazioni della
Diocesi di Montecassino.
Tutto il rito si è svolto secondo un cerimoniale preciso e
preparato nei minimi particolari, data anche la presenza del Maestro
delle celebrazioni liturgiche del Papa.
A conclusione della cerimonia, il superiore provinciale, padre Antonio
Rungi ha ringraziato il Vescovo Ordinante, l’Abate, il novello
sacerdote, i familiari e quanti hanno partecipato al rito, ricordando l’importanza
storica di un simile avvenimento per tutta la Congregazione della Passione
e mettendo in risalto la gioia che un simile avvenimento produce nel cuore
di quanti guardano con speranza l’orizzonte della vocazione sacerdotale.
Si è trattata della prima ordinazione di un sacerdote
passionista della Provincia dell’Addolorata, comprendente il Basso
Lazio e Campania, che è stata effettuata nella culla del
monachesimo d’occidente, l’artistica Abbazia, fondata da San
Benedetto. Cosa che è stata sottolineato anche dal messaggio
augurale che il Superiore generale, padre Ottaviano D’Egidio, ha fatto
pervenire a padre Anthony e che il Superiore provinciale ha letto in
pubblico.
Il novello-sacerdote passionista, è originario della Diocesi di
Montecassino, di una piccola frazione del Comune di Sant’Elia
Fiumerapido, di nome Olivella, pur essendo, in realtà, nato nell’Ontario
(Canada) e residente nella Comunità passionista di Paliano (Fr).
Per l’occasione dell’ordinazione sacerdotale di padre Anthony
Masciantonio sono arrivati dal Canada molti dei suoi parenti e conoscenti.
D’altra parte, la sua famiglia è stata emigrata in Canada per
motivi di lavoro, un pò come tanti emigrati del Meridione d’Italia.
Domenica, 6 luglio, alle ore 11.00, padre Anthony ha presieduto la
Prima Messa solenne nella comunità parrocchiale di Olivella, suo
paese d’origine. Con lui hanno concelebrato il Superiore provinciale
dei Passionisti di Napoli, padre Antonio Rungi, che ha tenuto l’omelia,
il parroco, don Salvatore Manfredi, e tanti sacerdoti di varie
comunità passioniste e parrocchiali.
Con l’ordinazione di padre Anthony aumenta il numero dei sacerdoti
della Provincia dell’Addolorata che è composta da circa 120
religiosi, compresi i religiosi del Vicariato regionale del Brasile, da 13
case religiose, tra il Basso Lazio e Campania, in Italia e 7 case, di cui
due per la formazione, nella missione brasiliana. La Provincia dell’Addolorata
fu istituita dallo stesso San Paolo della Croce, fondatore dei
Passionisti, il 9 maggio 1769 e nel corso dei secoli si è estesa
nella Campania ed altre Regioni del Centro Sud d’Italia. Attualmente,
nonostante la crisi vocazionale, è tra le più numerosi ed ha
anche qualche vocazione. A conferma di una progressiva ripresa nel campo
vocazionale dovuta ad un maggiore impegno dell’intera provincia sul
versante della proposta vocazionale ai ragazzi, ai giovani e alle persone
adulte.
Diverse le vocazioni adulte entrate negli ultimi anni insieme a giovani
che hanno svolto un regolare iter di formazione nel periodo della vita
più consono per accogliere la chiamata di Dio ed impegnarsi in essa
per tutta la vita.
Napoli, 7 luglio 2003,
Ore 07,00
L’addetto
stampa della Curia provinciale
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