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Documenti Curia DOL
|
Congregazione
della Passione di Gesù Cristo
PROVINCIA "B.M.V.
ADDOLORATA"
P. Antonio Rungi, Superiore
Provinciale
Via S. Maria ai Monti, 330 – 80141
–Napoli
Tel. e Fax 081/7513707 – Cellulare
338/6474243
Un’intera giornata insieme a loro per condividere i momenti della
preghiera, del lavoro e della distensione. Così padre Antonio Rungi,
superiore provinciale Dol, ha voluto essere vicino ai tre novizi della
Comunità passionista del Monte Argentario, due di quali, Pasquale e
Benedetto, appartengono alla Provincia dell’Addolorata.
La giornata scelta da Padre Rungi è tra le più significative. Il
Superiore provinciale, giungeva, infatti, verso le 11.00 al Monte Argentario,
al Ritiro della Presentazione, il primo dell’Istituto, fondato dal San Poalo
della Croce, nella mattina di Mercoledì Santo, 16 aprile 2003, accolto
dal Maestro dei Novizi, padre Ferdinando Taccone.
Una breve visita al Ritiro di San Giuseppe, dove l’ex-superiore generale,
padre Josè Agustin Orbegozo, ha avviato il Centroforum della
Congregazione, per uno scambio di idee su tale iniziativa, e padre Rungi si
immergeva totalmente nella vita del Noviziato.
Ascoltava i due novizi congiuntemente e individualmente per l’analisi della
situazione complessiva del loro itinerario verso la prima professione
religiosa, prevista per il 14-15 settembre 2003. Affiorava un quadro
estremamente positivo e rassicurante.
Poi il pranzo con la comunità, composta, oltre dai novizi e dal
Maestro, anche dal Vice-maestro, padre Nando, dal Superiore locale, padre
Fiorenzo, dall’Economo, padre Antonio, e da altri religiosi.
Il tempo necessario per mettersi in auto e partire alla volta di Sovana, per
partecipare alla Messa Crismale, officiata dal Vescovo della Diocesi di
Pitigliano-Sovana-Orbetello, monsignor Mario Maini, nella artistica
cattedrale, in tufo, della rinomata città toscana.
Provinciale, Maestro, Vice-Maestro, Novizi e il Diacono messicano Juan del
Ritiro di San Giuseppe, tutti insieme hanno condiviso con il clero locale la
celebrazione eucaristica, che conserva tutto il suo fascino e tutta la
ricchezza. Circa due ore di intensa preghiera e di riflessione, guidate dal
Vescovo, dalle ore 16,30 alle ore 18,30 e poi l’immediato ritorno al Monte
Argentario, dove si faceva rientro verso le 20.00.
Durante il tragitto di ritorno, nel pullmino, la comitiva ha recitato il santo
rosario meditato e a conclusione ognuno ha apportato il suo contributo di
riflessione sul significato della celebrazione e sui suoi risvolti spirituali
nella vita consacrata. Al rientro tutti insieme hanno condiviso la cena con i
religiosi della comunità che nella giornata erano stati impegnati nelle
confessioni nelle varie chiese ed in altri ministeri tipici dei passionisti.
Poi il momento di ricreazione insieme condiviso, nell’apposito locale del
Noviziato, tra Superiore Provinciale, Maestro e Novizi, nel corso della quale
si sono affrontati vari argomenti circa la formazione e l’andamento del
Noviziato, nonché delle diverse iniziative in atto a livello di Passionisti
italiani.
Una serata all’insegna della fraternità, arricchita da un clima
davvero sereno e rassicurante, che traspare dall’impostazione del Noviziato.
Un breve sonno ristoratore nel corso della notte, in un ambiente tranquillo, e
poi alle ore 6.00 la sveglia, che annunciava l’inizio del Triduo Pasquale,
con il Giovedì Santo. Alle ore 7.00 iniziavano il Mattutino e Le Lodi
solenni, nella Chiesa del Ritiro della Presentazione, presieduti dal superiore
locale, dopo una meditazione personale. Conclusa la Liturgia delle Ore,
seguiva un tempo di meditazione personale e comunitario, animato da padre
Antonio, Economo locale.
La breve visita del Superiore Provinciale si concludeva, intorno alle ore
9,30, di Giovedì Santo, dopo l’incontro avuto con il Maestro dei
Novizi, la foto ricordo e i saluti tra tutti i componenti del gruppo, composto
dai Novizi e dal dinamico Vice-Maestro, Padre Nando.
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