17 giugno 2003, Napoli. Dona una giornata di ferie per scopi umanitari. Appello del teologo campano, padre Antonio Rungi

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Documenti Curia DOL

 


Congregazione della Passione di Gesù Cristo

PROVINCIA "B.M.V. ADDOLORATA"
P. Antonio Rungi, Superiore Provinciale
Via S. Maria ai Monti, 330 – 80141 –Napoli
Tel. e Fax 081/7513707 – Cellulare 338/6474243

Alla vigilia delle vacanze estive, il teologo moralista campano, padre Antonio Rungi, superiore provinciale dei passionisti della Campania e Basso-Lazio, lancia un appello al popolo dei vacanzieri: "dona una giornata delle tue ferie per scopi umanitari e per aiutare chi non ha niente". 
Si tratta di un’iniziativa volta a coinvolgere in un mega-progetto umanitario chi ha la possibilità di detrarre dalle spese delle vacanze orami programmate un’aliquota da destinare alla solidarietà.
"Nonostante la crisi economica in atto nel nostro Paese e nell’Unione europea si sa che un italiano su due usufruirà, anche quest’anno, di un lungo periodo di vacanze, mentre una buona parte dei rimanenti godrà di periodi più brevi o semplici fughe a mare o in montagna dei periodi classici dell’estate. Come dire –afferma padre Rungi- che chi più chi meno anche per quest’anno una buona parte della popolazione italiana andrà in vacanza. 
Il mito del divertimento spopola nella cultura dei tempi moderni. E se è giusto e sacrosanto godersi di un periodo di riposo di un lungo periodo di lavoro stressante e noioso è pure vero che non tutti i risparmi un anno per prepararsi le vacanze debbano essere investiti in questo campo. C’è tutta una realtà bisognosa di aiuti materiali intorno a noi che non può essere disattesa e rimossa dalla coscienza della comunità civile e religiosa. 
Abbiamo il dovere morale e civile di pensare a quanti non possono permettersi anche un solo giorno di ferie. Ciò significa che ognuno deve prendere a cuore le sorti dei fratelli e delle sorelle che sono in difficoltà da finora, appena che iniziato il caldo e la gente già si riversa sulle spiagge e a mare per l’annuale rito delle vacanze estive".
Da qui, l’invito che il sacerdote rivolge a quanti sono nelle reali condizioni di poterlo fare (e sono la stragrande maggioranza) "di donare il risparmio di una giornata di vacanza, pari a 50 Euro, per scopi benefici. Ci sono tanti progetti umanitari che ci permettono, nel silenzio e senza alcun clamore o gratificazione, do devolvere tali risparmi per simili alti scopi. 
La giornata ideale a livello nazionale potrebbe essere il 21 giugno prossimo, inizio ufficiale dell’estate da un punto di vista meteorologico. Sono convinto che la gente italiana, già sensibile quando viene chiamata in causa per simili iniziative farà il suo dovere anche in questa specifica circostanza, sostenendo un’iniziativa umanitaria per l’estate 2003. 
Il modo più semplice per aiutare le persone in difficoltà è quello di rivolgersi ai propri parroci e devolvere la somma, evidenziando lo scopo della piccola o grande offerta"

Napoli, 9 giugno 2003, Ore 15,30

L’addetto stampa della Curia provinciale

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