Tempi d'esame e scatta anche una relativa preoccupazione negli
studenti. In queste circostanze i candidati, soprattutto cristiani, si
affidano anche all'intercessione di santi.
Per la circostanza, padre Antonio Rungi, teologo moralista e docente nelle
scuole statali, superiore provinciale dei passionisti della Campania Basso
Lazio, ha composto una preghiera per gli studenti in onore di san Gabriele
dell’Addolorata, compatrono della gioventù italiana e santo
passionista morto all’età di 24 anni nel 1862 a l’Isola del
Gran Sasso d’Italia.
Ecco il testo dell'orazione che sarà nelle mani degli studenti a
partire da domani con l'inizio delle prove scritte e per tutto il periodo
degli esami di Stato.
Ti affidiamo le prove del nostro vero primo esame
Giovane santo della famiglia passionista
e compatrono della gioventù italiana
tu che conosci le nostre attuali preoccupazioni
assistici in questo periodo di particolare importanza
per noi studenti italiani.
Impegnati nella vera prima prova intellettuale
della nostra breve carriera scolastica
fa che con la nostra buona volontà
e l’adeguata preparazione
le prove d’esame risultino
positive per noi e per la nostra Patria.
Tu che da giovane abbandonasti
ogni cosa per seguire l’ideale della vita
consacrata, pur essendo di nobile origine,
e, soprattutto, impegnato in tante attività mondane,
che noi giovani sappiamo valorizzare
il tempo della scuola come opportunità
per una crescita interiore e sociale.
Forse non siamo stati impegnati costantemente
prepararci a questo appuntamento.
tu conosci nel profondo del nostro cuore
i motivi di una certa disaffezione verso la scuola.
Ora che sia giunti a questo annuale appuntamento
con la verifica culturale e umana di un intero quinquennio
con il tuo patrocinio presso Dio aiutaci
affinché possiamo dare il massimo nelle prove d’esame.
Sappiamo che sono una cosa importante il nostro domani,
ma abbiamo anche la coscienza
che ogni cosa ha un suo peso specifico
in vista di obiettivi più importanti della vita.
Ecco perché, San Gabriele, ci rivolgiamo a Te,
hai saputo coniugare cultura, formazione
e spiritualità nella tua breve esistenza
di giovane consacrato a Dio
perché anche noi possiamo fissare il nostro sguardo
cose che contano per sempre
e non solo per un momento.
Non aspiriamo a voti alti, solo per l’orgoglio
di essere classificati tra i bravi e gli studiosi,
ma vogliamo meritare il giusto riconoscimento
un lungo cammino culturale
che abbiamo compiuto in tutti questi anni
non senza difficoltà, delusioni e problemi
e personali di ogni genere.
Amen
Padre Antonio Rungi