23 marzo 2003, Ischia (NA). I passionisti da 50 anni a Casamicciola nell’attuale struttura conventuale. di Antonio Rungi

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il Convento visto dal mare
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Congregazione della Passione di Gesù Cristo

PROVINCIA "B.M.V. ADDOLORATA"
P. Antonio Rungi, Superiore Provinciale
Via S. Maria ai Monti, 330 – 80141 –Napoli
Tel. e Fax 081/7513707 – Cellulare 338/6474243

Mezzo secolo di presenza nell’Isola verde per annunciare il Verbum Crucis, carisma specifico di S. Paolo della Croce, fondatore dei passionisti. La storia della presenza missionaria dei passionisti nell’Isola d’Ischia ha inizio nei primi decenni del secolo XX, nell’anno 1930. 
Dopo varie vicissitudini e dislocazioni da una zona all’altra, i passionisti si stabilirono nell’attuale convento, realizzato sulla litoranea di Casamicciola. La struttura, infatti, fu completata il 22 febbraio1953, quando la Chiesa fu benedetta e consacrata.

In cinquant’anni di attività apostolica e missionaria nell’attuale struttura, i passionisti hanno prestato un servizio qualificato e generoso alla chiesa locale, in attività tipiche dell’istituto. Particolarmente grato per l’opera che svolgono i passionisti su tutta l’isola è l’attuale vescovo diocesano, monsignor Filippo Strofaldi.

La stessa casa religiosa è diventata punto di riferimento della pastorale turistica, soprattutto nei mesi estivi. Luogo di accoglienza, aperto non solo ai religiosi e a preti, ma anche ai laici, che qui trovano l’opportunità di trascorrere una vacanza salutare a contatto con la bellezza della natura e vicini ai figli spirituali di San Paolo della Croce. 
Sin dall’inizio, la casa religiosa ha accolto un numero limitato di religiosi, sia perché si riusciva a coprire, in tal modo, tutte le richieste pastorali dell’Isola e sia perché la casa religiosa era nata con finalità diverse, da quelle che poi ha assunto nel corso degli anni. La singolarità di questa struttura è che al suo interno funzionano le terme, scoperte qualche anno dopo l’apertura del Convento. 
Ancora oggi, sacerdoti e religiosi possono usufruire dei bagni caldi termali all’interno del convento, abbinando alla salute dello spirito anche quella del corpo. D’estate è difficile trovare un posto nel Convento dei passionisti di Casamicciola, tante sono le richieste che sacerdoti e religiosi fanno ai responsabili della locale comunità, in considerazione del clima fraterno e spirituale che si respira in esso.

Ma la presenza più incisiva dei passionisti, da un punto di vista pastorale, sull’intera isola d’Ischia sta nella predicazione itinerante e soprattutto nella diffusione del culto a San Gabriele dell’Addolorata. Qui esiste una Congrega intitolata al giovane santo passionista, compatrono della gioventù italiana, che ben opera per far conoscere la spiritualità di questo giovane religioso seguace di san Paolo della Croce e innamorato della Vergine Addolorata., tanto da far giungere qui le sacre scoglie del Santo lo scorso anno.

Tra missioni popolari, novenari, settenari, tridui, panegirici ed altre forme di predicazione itinerante, i passionisti hanno lasciato il segno della loro azione apostolica in tutti i comuni dell’Isola Verde. Ne è prova il fatto che ovunque si incontrano le Croci ricordo della missione popolare predicata dai passionisti in oltre 70 anni di presenza stabile a Casamicciola. 
Attualmente, la comunità passionista locale è composta da soli tre religiosi, che oltre alla predicazione, all’insegnamento, al servizio alla chiesa locale, svolgono anche una capillare opera di accoglienza di visitatori e pellegrini, che vogliono trascorrere il fine settimana nello splendido scenario naturale di una delle più belle isole d’Italia, situata nel Golfo di Napoli.

Napoli, 23/3/2003, ore 19,30

 L’addetto stampa della Curia provinciale

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