23 marzo 2003, Pontecorvo (FR). Ottant’anni di padre Felice Inglesi, missionario passionista in Brasile

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Documenti Curia DOL


Congregazione della Passione di Gesù Cristo

PROVINCIA "B.M.V. ADDOLORATA"
P. Antonio Rungi, Superiore Provinciale
Via S. Maria ai Monti, 330 – 80141 –Napoli
Tel. e Fax 081/7513707 – Cellulare 338/6474243

Ha svolto 50 anni di attività missionaria in Brasile ed ora vive in Italia nel Convento dei Passionisti di Pontecorvo. Si tratta di Padre Felice Inglesi, religioso passionista della Provincia dell’Addolorata. 
Domenica 23 marzo 2003 ha compiuto 80 anni e l’anziano, ma ancora dinamico religioso, è stato festeggiato dai suoi confratelli. Padre Felice Inglesi è nato a Ceprano il 23 marzo 1923. Tra i passionisti ha professato il 21 settembre 1939 a Pontecorvo, ed è stato ordinato sacerdote il 20 aprile 1946 a Napoli. 
Solo sette anni di permanenza in Italia da sacerdote ed il 13 luglio 1953 si imbarcava da Napoli, insieme ad altri religiosi, per raggiungere la missione passionista in Brasile, appena avviata dai Passionisti della Provincia dell’Addolorata.

Per la fausta ricorrenza nel Convento di Pontecorvo sono giunti il Superiore Provinciale, padre Antonio Rungi, e il consultore per la vita comunitaria, padre Stanislao Renzi, rimessosi completamente dal recente e difficile intervento al cuore.
Il momento di ringraziamento l’anziano religioso lo ha voluto affidare alla celebrazione eucaristica, presieduta dallo stesso padre Felice e concelebrata dal Superiore Provinciale e da padre Renzi. Il rito è iniziato alle ore 9,30 nella splendida chiesa conventuale dedicata alla Madonna delle Grazie.
C’era tanta gente, giunta al Santuario più per partecipare alla Messa domenicale che per il compleanno di padre Felice. Prima una breve presentazione, da padre del Superiore locale, padre Emidio Romano, della fausta ricorrenza e poi subito la santa messa. All’inizio del rito, padre Rungi ha preso la parola ed ha invitato i presenti a "rendere grazie al Signore per il dono degli 80 anni di padre Felice Inglesi", tracciando un breve profilo dell’anziano missionario passionista.
Poi la santa messa domenicale, incentrata sull’ascolto della Parola di Dio, relativa alla Terza Domenica di Quaresima. Concluse le letture bibliche, il Superiore provinciale, padre Antonio Rungi, ha tenuto l’omelia, soffermandosi soprattutto sulla seconda lettura, ed in particolare sul versetto "Noi predichiamo Cristo Crocifisso". Il Provinciale ha messo in risalto, a tal proposito, il carisma di san Paolo della Croce, alla cui scuola lo stesso padre Felice Inglesi si è posto per servire la Chiesa e la Congregazione non solo in Italia, ma soprattutto in Brasile, dove ha svolto il ministero della predicazione itinerante per 50 anni. 
Inoltre, padre Rungi, nel corso della sua omelia, ha parlato anche dei Dieci Comandamenti e soprattutto fermando l’attenzione all’incipit degli stessi "Io sono il Signore Dio tuo", affermando che "Dio deve essere la prima preoccupazione di ogni cristiano e soprattutto di ogni anima consacrata". Ha parlato anche della preghiera di ciascuno e di tutti che deve sostenere il cammino dell’umanità nella ricerca della pace, specie nel contesto dell’attuale drammatico momento che si sta vivendo a causa del conflitto in Iraq. 
La santa messa è proseguita more solito e si è conclusa con i ringraziamenti del festeggiato a tutti i presenti. Ricordando brevemente la sua esperienza missionaria in Brasile, padre Felice Inglesi ha descritto alcuni momenti della sua partenza per la terra di Santa Cruz, nel luglio del 1953, dal porto di Napoli e del lungo viaggio, oltre 15 giorni, per arrivare in Brasile. 
Poi la dislocazione nella zona di missione, dove la povertà e la miseria era talmente grande che faceva spavento agli stessi missionari, che venivano dall’esperienza della disastrosa guerra mondiale. "Ora il Brasile è un’altra -ha detto padre Felice- rispetto agli anni dell’inizio della nostra attività missionaria. Si sta bene e la gente è cresciuta nella fede e nella cultura, anche se il cammino per una totale progresso è ancora lungo".

Padre Felice, dopo la santa messa, è stato salutato dagli amici e conoscenti, presenti alla celebrazione eucaristica di ringraziamento. Poi l’agape fraterna condivisa con il Superiore Provinciale, padre Antonio Rungi, con padre Renzi, padre Emidio e padre Giustino. 
Il taglio della torta e una foto ricordo ha sigillato una giornata di festa per padre Felice Inglesi, che tuttavia non nascondeva affatto un pò di nostalgia per il lontano Brasile, dovuto lasciare, recentemente, per motivi di salute e per l’età avanzata. 
Il ricordo di questa giornata in una locandina con la scritta: "80° de vida; Ad multos annos" firmata da tutti i presenti alla fausta ricorrenza.

Napoli, 23/3/2003, ore 21,30

 L’addetto stampa della Curia provinciale

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