21 marzo 2003, Napoli.  "Alzare le mani della preghiera per la pace". Appello del teologo Rungi, superiore provinciale dei passionisti

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Congregazione della Passione di Gesù Cristo

PROVINCIA "B.M.V. ADDOLORATA"
P. Antonio Rungi, Superiore Provinciale
Via S. Maria ai Monti, 330 – 80141 –Napoli
Tel. e Fax 081/7513707 – Cellulare 338/6474243

"Alziamo le mani per la preghiera per invocare da Dio la pace per il mondo intero" è quanto scrive padre Antonio Rungi, teologo moralista, superiore provinciale dei passionisti, commentando l’attacco americano in terra irachena.

"Di fronte al conflitto appena iniziato non si può restare a guardare, né sono sufficienti manifestazioni pacifiste, scioperi, veglie, fiaccolate ed altro, ma è necessario pregare tantissimo. 
Tutti i credenti di ogni fede e religione del mondo elevino a Dio continue orazioni perché la guerra si concluda in tempi brevi senza alcun danno alle persone innocenti. La preghiera sia costante e sentita, nasca dal cuore di quanti credono fermamente al dono della pace, che non è solo accordi e risoluzioni internazionali, ma soprattutto è stile di vita di quanti credono in Dio e negli uomini. 
Solo la buona volontà di ognuno può dare un valido contributo al processo di pace, mentre da poche ore è in atto un’altra guerra nel mondo. Il gesto di elevare al Signore giorno e notte le braccia per pregare non è segno di resa o di abbandono alla sorte negativa che ha colpito nuovamente il mondo, ma segnale di speranza, perché solo con la forza della preghiera è possibile continuare a sperare in un mondo di pace".

Tale preghiera, scrive padre Rungi "venga svolta non solo nei luoghi di culto di ogni religione, ma anche nelle famiglie, dove la presenza soprattutto di bambini pone forti interrogativi sul non-senso di tutte le guerre e anche di questa, al di là delle finalità, anche buone, che potrebbero esserci in simile intervento. 
Più che seguire in Tv le scene di guerra che pongono ansia e preoccupazione a tutti, i cattolici dedichino il loro tempo libero alla preghiera in famiglia con la recita del Santo Rosario quotidiano, invocando la Vergine santa, Regina della Pace, a protezione di tutto il genere umano"

Napoli, 21/03/2003,ore 14,30

 L’addetto stampa della Curia provinciale

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