14 Settembre 2002. Prima Professione Religiosa dei Novizi

• Fra Antonio D'Orsi delle Cinque Piaghe
auguri ANTONIO !Mi chiamo Antonio D’Orsi, ho 22 anni e vengo da Napoli. Ho conosciuto i passionisti circa quattro anni fa. Ho avuto l’opportunità di conoscere vari istituti religiosi i quali mi hanno sempre proposto di entrare a far parte della loro famiglia dal momento che conoscevano la mia intenzione di voler più da vicino la vita religiosa. Ma il Signore volle che un giorno per caso fui attratto verso un convento che si trovava proprio a pochi metri di distanza dalla mia abitazione. Io conoscevo appena quei frati e quindi con la scusa di dovermi confessare mi incontrai con uno di loro per un consiglio. 

Nel momento in cui P. Michele Iodice, così si chiamava quel giovane religioso napoletano, mi invitò a fare una esperienza nella loro casa di formazione a Paliano la mia mente si illuminò. Accettai all’istante, pur non sapendo neppure chi fosse il fondatore. Nel momento in cui poi iniziai a conoscere il carisma di S. Paolo della Croce ed il suo amore per Gesù Crocifisso capii subito che il Signore mi chiamava a seguirlo più da vicino in questa famiglia. Trascorso circa un mese da quell’incontro andai a fare la mia prima esperienza vocazionale a Paliano. 
In quel periodo fui seguito spiritualmente dall’animatore vocazionale della provincia P. Enzo del Brocco, che mi aiuto a comprendere più chiaramente la mia chiamata alla vita religiosa. Seguendo il consiglio di P. Enzo alternai periodi di convivenza a Paliano con altri trascorsi a casa e alla fine dell’anno feci richiesta al P. Provinciale di entrare a far parte più da vicino della Congregazione come postulante.

Fin dall’inizio avevo intenzione di entrare come fratello laico dal momento che mi sentivo chiamato a donarmi al Signore nella Consacrazione religiosa. Il postulandato mi ha dato la possibilità di approfondire la vita religiosa ed in particolare il carisma all’interno di una comunità. E più trascorreva il tempo e più mi convincevo del fatto che era certa la mia vocazione. Dal momento che ero certo di questa chiamata e aumentava in me il desiderio di abbracciare la vita religiosa decisi di fare richiesta di iniziare l’esperienza del noviziato. 
La mia richiesta fu accettata il 5 Settembre partii per il monte Argentario per iniziare questa nuova esperienza. Ormai da quel giorno fatidico sono trascorsi circa sei mesi e mi rendo conto sempre di più di potermi realizzare su questa strada. Cerco di impegnarmi giorno per giorno donando tutto me stesso per la comunità e per i mie fratelli perché sono convinto che il Servizio sia il fondamento della vita religiosa. Allo stesso tempo cerco di approfondire la mia vita spirituale attraverso l’orazione mentale, le varie lezioni e l’esperienza in comunità.

marzo 2002


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