31/3/01 - 1/4/01   Convento di Falvaterra
Consiglio Nazionale del Movimento Laicale Passionista

Intervento di Isabella Caponio (Coordinatrice Nazionale uscente)

Messaggio di Benvenuto - Resoconto dei 4 anni - i Laici e il Capitolo Generale - Convegni, Consigli e Coordinamenti Nazionali - Foglio di collegamento - Obiettivi futuri

Messaggio di Benvenuto
Porgo il mio cordiale benvenuto a voi Consiglieri del Movimento Laicale Passionista provenienti da tutte le province d'Italia: Addolorata, Crocifisso, Cuore Immacolato di Maria, Pietà, Presentazione, Sacro Costato.
Benvenuto a tutti i Padri Provinciali presenti, a tutti gli Assistenti Spirituali ed a coloro che hanno affrontato tante difficoltà per testimoniare insieme la compattezza del Movimento Laicale Passionista che, con gli anni e l'esperienza acquisita nelle difficoltà e nelle mete raggiunte e superate dimostra che lo Spirito Santo ha grandi disegni su di noi e sul nostro rapporto con la Congregazione della Passione e con i Crocifissi di oggi.
Sono trascorsi quasi quattro anni dal giorno in cui mi fu affidato il compito di prendermi cura del Movimento Laicale Passionista Nazionale ed è giunto ormai il momento che si passi il testimone ad altra persona, perché il Movimento sia sempre attraversato da nuova energia che lo faccia crescere e rifiorire come una nuova primavera.

Resoconto dei 4 anni
Quante cose sono accadute dal settembre 1990 anno in cui fu gettato il seme del Laicato Passionista in quel di Mascalucia, sotto la direzione di Padre Leonardo Di Girolamo (che in seguito fu il primo Assistente del Movimento) e dei Padri Passionisti. In quell'occasione era presente la Famiglia Passionista: Religiosi, Novizi, Religiose e laici.
Il seme gettato è germogliato e sta crescendo a vista d'occhio, perché si sta sviluppando rigoglioso anche a livello internazionale.
Quante cose si sono realizzate dal 1997 ad oggi.
L'eredità comune che ci lega: la " Memoria Passionis "è stato il collante che ci ha permesso di superare tutte le difficoltà incontrate lungo il cammino.
Ora, al termine del mio servizio, dal mio cuore riconoscente sale un inno di ringraziamento a Dio per tutto ciò che ha realizzato da allora, usandoci come strumenti del Suo volere; tutte cose meravigliose che hanno contribuito a farci crescere e a farci riconoscere ufficialmente come componenti della grande Famiglia Passionista.
P. Josè Augustin Orbegozo scriveva nella sua relazione sullo stato della Congregazione a pag. 11: "La Congregazione continua a guardare alla Collaborazione con i laici come a qualcosa di essenziale per la vita e per lo sviluppo del suo Carisma - Missione. Ci troviamo agli inizi di una nuova esperienza provocata dallo Spirito Santo; l'importante è vivere aperti allo Spirito e condividere in profondità questa esperienza".
Durante il gioioso Convegno di Paestum nel 1998 lo Spirito Santo ha manifestato tutta la Sua potenza e capacità di fonderci in una sola famiglia: laici, religiosi e religiose insieme con le Missionarie Secolari della Passione e i giovani della Tendopoli.
P. Leone Masnata ha affermato in quella occasione che ciò che ci unisce nella condivisione del Carisma Passionista è lo stesso Fondatore: S. Paolo della Croce dalla cui Luce veniamo guidati alla stessa spiritualità ed apostolato, uniche condizioni per essere un'unica Famiglia Passionista.

i Laici e il Capitolo Generale
Il motto del 440 Capitolo Generale al quale ho avuto l'onore di partecipare come rappresentante laica, era: "PASSIONE DI CRISTO; PASSIONE PER LA VITA!"

Nella Passione per la vita il Capitolo Generale si espresse specificando soprattutto la passione per la Famiglia Passionista ed è per questo che aveva invitato i laici a partecipare ufficialmente ai lavori in previsione della loro presenza e collaborazione nella famiglia passionista. I laici Passionisti ormai vivono e testimoniano la Passione per la Vita. Le comunità laicali passioniste, di qualunque appartenenza esse siano, fanno della memoria della Passione il principio unificante della loro vita.
E' necessario che noi non camminiamo più come gruppi chiusi, ma come famiglia pluralista che ha in Cristo Crocifisso e Risorto la sorgente luminosa che attira tutto a sé nell'insegnamento del nostro Padre fondatore S. Paolo della Croce.
Al Capitolo Generale i laici, rappresentanti internazionali della Congregazione, hanno formulato un documento che voleva esprimere la solidarietà delle migliaia di laici che vivono nel mondo la memoria della Passione ed hanno chiesto ciò di cui, pensavano che tutti sentissero vivamente la necessità:

  1. La guida alla formazione permanente al Carisma Passionista.

  2. Occasioni per lavorare con i Passionisti nei ministeri e nell'ambito della giustizia sociale.

  3. Assistenza nell'offrire criteri per l'organizzazione di base dei vari Movimenti.

  4. Memento continuo della Chiamata ricevuta da Dio per testimoniare Cristo Crocifisso e risorto nella loro realtà laicale.

Sta scritto nella Bibbia:"..... è cosa gloriosa rivelare e manifestare le opere di Dio. " (Tobia 12,7 ).

Allora ritengo giusto che prima di lasciare il mio mandato presenti tutto il lavoro svolto dal Coordinamento Nazionale durante i quattro anni di attività trascorsi ricordando che esso è tutto dono di Dio: "Non nobis Domine, non nobis, sed nomini Tuo da gloriam".

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