Articolo
pubblicato sulla Rivista PMP, N. 8-9/2000, Sez. Spazio
Giovani |
CAMPO
SCUOLA 2000
Convento
dei Passionisti, Badia di Ceccano - FR |
La mia esperienza
Nella vita ciascuno di
noi sperimenta sofferenze, solitudini, delusioni. Incontriamo spesso
persone sbagliate che ci ingannano, deludono e poi ci lasciano sole e
vuote. In queste situazioni non si ha la forza di reagire e di rivolgere
la nostra attenzione ad altre persone per il timore di ricevere altre
delusioni.
Alcune esperienze, però, seppure forse tardi, ti aiutano a guardare
in profondità dentro te stessa riscoprendo la serenità e la
forza che sempre e vanamente hai cercato.
Questa verità personalmente l’ho scoperta durante il mio
soggiorno nel campo scuola di Ceccano. In questo luogo ho conosciuto
persone disposte a dare, a comunicare, ad ascoltare. E’ stata per me un’esperienza
nuova e gratificante che mi ha comunicato la voglia di vivere. Ritornando
a casa la famiglia e gli amici hanno notato in me una maggiore
serenità. Questo cambiamento è stato prodotta dalla
presenza, finalmente scoperta, di Gesù nel mio cuore. Da oggi in
poi non mi stancherò più di ripetere: "Io pongo sempre
innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare".
Animata da questa certezza testimonierò la Parola di Dio con
maggiore gioia cercando di trasmettere, a chiunque incontrerò, la
luce presente nel mio cuore e visibile nei miei occhi. Sono finalmente
convinta che Gesù mi indicherà il sentiero della vita e, per
tale ragione, non ho più paura di affrontare la vita con i suoi
rischi e inganni.
Spero che tutti quei ragazzi o ragazze che si trovano in difficoltà
possano trovare persone illuminate, come i Padri della Badia di Ceccano,
capaci di intervenire nella loro vita colmando il vuoto e donando un
sorriso. L’indifferenza che ci circonda, nella società di oggi,
genera chiusure e solitudini e spinge molti giovani verso la delinquenza,
la droga, il suicidio. L’opera di questi Padri è, perciò,
un "segno dei tempi", in quanto esprime la presenza autentica e
vera di Dio.
Mariantonietta
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