Amare con tutta la mente, con tutta la forza, la volontà, il cuore, amare con tutto se stesso. La prima cosa che verrebbe da pensare è: "E’ una parola!". Eppure questo è stato il tema, senza ogni dubbio impegnativo, che ci ha accompagnati per l’intero campo scuola degli adolescenti, tenutosi alla Badia di Ceccano dal 10 al 15 luglio.
Quando P. Antonio Mannara ha presentato il campo a noi animatori la prima domanda che ci siamo posti è stata se ne saremmo stati capaci, soprattutto nel momento in cui P. Antonio ha chiarito che per aiutare i ragazzi nella riflessione saremmo partiti da alcuni momenti fondamentali della Messa, quali ad esempio il saluto del celebrante, il segno della Croce, segno della forza dell’amore di Cristo; l’offertorio e l’atto penitenziale.
Dai momenti di riflessione dei quattro gruppi (Intoccabili, Cuor di Leone, Kings e Moscerini fastidiosi, sicuramente ai 20 ragazzi non mancava certo la fantasia) è emersa l’ansia di conoscere ed approfondire quei tanti gesti che si compiono durante le celebrazioni spesso senza sapere il perché, mettendo a dura prova le conoscenze degli animatori. Ed ognuno di questi ragazzi si è preso un impegno su come dimostrare il proprio modo di amare con tutto se stesso. Ovviamente non sono mancati i momenti di gioco, scherzo e musica dove si è potuto concretizzare quella comunione di cui si è tanto parlato dall’inizio del campo. E le nostre serate certamente non sono state meno liete per il freddo e la pioggia, che sovente sono stati nostri compagni in questa settimana e che non hanno fermato i ragazzi, davvero instancabili.
Alla fine di questo campo scuola abbiamo salutato le venti "pesti" con la speranza e l’augurio che essi siano protagonisti della loro vita e che facciano le loro scelte con tutta la loro mente, la loro forza, la loro volontà ed il cuore guidati da quell’amico, Gesù, del quale hanno tanto sentito parlare.