COMUNICATO STAMPA

MONDRAGONE.   CONCLUSE LE SOLENNI QUARANTORE

Si sono concluse ieri sera, venerdì 20 ottobre 2000, le solenni Quarantore in onore del ss. Sacramento, tenutesi nella parrocchia san Giuseppe Artigiano dei padri passionisti di Mondragone. A dettare le meditazioni durante le tre giornate eucaristiche è stato padre Antonio Rungi, passionista, che nel corso dell’omelia serale ha trattato temi eucaristici di grande rilevanza dottrinale, spirituale e morale. Buona la partecipazione dei fedeli alla pratica religiosa delle Quarantore, una tradizione di fede e di culto eucaristico al di fuori della santa messa che sta crescendo anche nella comunità parrocchiale di san Giuseppe, essendo stata istituita da pochi anni.
Con padre Antonio Rungi hanno presenziato il rito liturgico della celebrazione dei Vespri e della benedizione eucaristica, padre Amedeo De Francesco, padre Sebastiano Cerrone e padre Emilio Vicini. In poche parole, i quattro religiosi passionisti che compongono la comunità di Mondragone. Padre Rungi ha sviluppato durante le sue meditazioni serali anche alcune tematiche specificamente giubilari e passioniste, con particolare attenzione alla vita del fondatore dei passionisti, san Paolo della Croce, la cui festa liturgica ricorreva giovedì 19 ottobre.
La liturgia è stata animata dal suono e dai canti diretti da padre Berardo Buonanno della comunità francescana di Mondragone, che alle tastiere del bellissimo e funzionale organo a canne (recentemente restaurato) della Chiesa dei passionisti ha reso più viva e palpitante la celebrazione liturgica. I sacerdoti in abiti liturgici solenni (padre Rungi indossava il piviale) hanno guidato l’assemblea nel Canto della sera, quel Vespro che è uno dei momenti di preghiera più belli della liturgia delle ore dell’intera giornata. Incenso ed altri simboli hanno reso davvero solenne le Quarantore in onore di Gesù Sacramentato, in questo anno giubilare del 2000, preludio anche alla celebrazione dell’anno santo della diocesi sessana a Roma, previsto per martedì 24 ottobre, nelle basilica patriarcale di san Paolo fuori le mura, alla quale parteciperà anche un gruppo di fedeli della parrocchia san Giuseppe Artigiano di Mondragone.
Intanto per oggi e domani, i momenti di preghiera proseguono nella chiesa dei passionisti e saranno dedicati al culto ed alla devozione verso san Paolo della Croce, fondatore dei passionisti, la cui festa parrocchiale è stata trasportata a domani, domenica 22 ottobre, in coincidenza della giornata mondiale missionaria, essendo il noto santo del secoli dei lumi uno dei massimi esponenti della Chiesa nel campo missionario. I passionisti, infatti, sono chiamati per antonomasia "missionari", in quanto predicano le missioni popolari in ogni parte del mondo e sono conosciuti da popolo di Dio proprio per la specificità del loro annunzio, fondato sulla predicazione della Passione del Signore.

Mondragone 21/10/2000,  ore 11.00                                               L’Addetto stampa