L'angolo
delle riflessioni
NOVEMBRE:
il
mese della commemorazione dei defunti
La
commemorazione dei defunti ci pone come punto di riflessione il termine
della vita, dell’esperienza terrena, come tempo di passaggio, come
compimento del nostra missione per andare a godere del volto di Cristo.
La nostra vita avvolta tra il mistero della natalità e della mortalità
è segnata dal tempo dell’agire, che mostra la straordinaria facoltà di
rivelare il chi siamo alla presenza, allo sguardo degli altri.
Ma questo nostro agire è nel tempo, mentre noi siamo chiamati alla
immortalità che significa permanenza nel tempo, vita senza morte. Se
morire è cessare di essere tra gli uomini, l’esperienza dell’eterno
è una specie di morte, e la sola cosa che la distingue dalla morte reale
è il fatto che essa non è definitiva, perché nessuna creatura vivente
può permanervi per un tempo indeterminato.
Preghiamo dunque per tutti i nostri fratelli che ci hanno preceduto in
questo pellegrinaggio verso il Regno del Padre in modo particolare quelli
che ci hanno lasciato nel corso di quest’anno, perché veglino ed
intercedano per noi.
P.
Michele Iodice
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