Diocesi
di Sessa Aurunca (Ce)
Ufficio comunicazioni sociali
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81034
– Mondragone (Ce)
Tel.
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Comunicato
stampa
"Bambini,
contro la guerra armatevi della pace.
Buttate via tutti i giocattoli che esprimono
violenza"
Appello del teologo e pedagogista padre
Antonio Rungi
Si rivolge
direttamente ai bambini italiani con questo
appello: "Contro la guerra gettate via
i giocattoli che esprimono violenza". E’
padre Antonio Rungi, teologo moralista e
docente di pedagogia nelle scuole statali a
chiedere ai bambini un gesto del genere con
l’aiuto dei loro genitori o parenti.
"In occasione
della festa della Befana di quest’anno i
tanti bambini dovrebbero rifiutare tutti i
giocattoli che sono espressione di una
cultura della guerra, quali carri armati,
fucili, pistole, aerei e navi militari,
soldati e quanto altro rimanda ad un
concetto di violenza. I nostri bambini
devono, sì, essere informati sulla realtà
dei nostri giorni, con una possibile guerra
all’orizzonte, ma non devono vivere nel
terrore di fatti disastrosi che si possono
abbattere sulla loro giovane vita.
Per aiutare le nuove generazioni a formarsi
una cultura della pace –sostiene padre
Rungi- è quanto mai doveroso per i genitori
ed educatori o quanti altri fanno regali in
occasione della Befana evitare di donare ai
bambini oggetti che fanno espresso
riferimento alla guerra con armi
convenzionali o di distruzione di massa. I
giocattoli che si rifanno alla guerra –sostiene
padre Rungi- non sono veri giocattoli ed il
loro commercio dovrebbe essere vietato.
A volte anche con armi giocattoli si possono
compiere atti di violenza a danno di terzi.
Le case produttrici non dovrebbero
fabbricare simili cose, facendo una scelta
coraggiosa per educare alla pace e formare
coscienze nuove contro ogni forma di
violenza gratuita".
Intanto, padre
Rungi, si augura che "per la Befana
2003 i bambini italiani insieme ai loro
genitori distruggano nelle loro case tutti i
giocattoli che hanno attinenza con la guerra
e con la violenza in genere".
Ed un invito
esplicito: "Consegnate ai vostri
parroci o alle associazioni pacifiste tutti
i giocattoli che educano alla guerra. Diamo
una svolta anche nell’acquisto dei
giocattoli che educano alla pace e
sviluppano la creatività e la spontaneità
nei bambini".
Mondragone
03/01/2003, Ore 10,00 L’Addetto
Stampa
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