"E' stata dichiarata la guerra alla Pace"
(Giovanni Paolo II)

il PAPA alla finestra

- 5 aprile 2002
Documento del PAPA pubblicato sull'OSSERVATORE ROMANO

- 4 aprile 2002
Commento dell'Agenzia SIR
(Servizio Informazione Religiosa) all'annuncio del Papa

- 14 aprile 2002
Nuovo appello del PAPA per la Terra Santa

Osservatore Romano 5-4-02

Al Signor Cardinale ANGELO SODANO
Segretario di Stato

La drammatica situazione in cui versa la Terra Santa mi induce a rivolgere di nuovo un pressante appello a tutta la Chiesa, affinché si intensifichino le preghiere di tutti i credenti per quelle popolazioni ora dilaniate da forme di violenza inaudita. Proprio in questo periodo, nel quale il cuore dei cristiani si volge verso i luoghi dove il Signore Gesù ha patito, è morto ed è risorto, giungono notizie sempre più tragiche, che contribuiscono ad accrescere lo sgomento dell'opinione pubblica, suscitando l'impressione di una inarrestabile deriva di disumana efferatezza.
Di fronte alla caparbia determinazione con cui, da una parte e dall'altra, si continua ad avanzare sulla strada della ritorsione e della vendetta, si apre di fronte all'animo angosciato dei credenti la prospettiva del ricorso alla preghiera accorata a quel Dio che, solo, può cambiare i cuori degli uomini, anche dei più ostinati.
La prossima domenica 7 aprile la Chiesa celebrerà con particolare fervore il mistero della Divina Misericordia, e renderà grazie a Colui che s'è fatto carico delle miserie della nostra umanità. Quale ricorrenza più adatta potrebbe trovarsi per far salire verso il Cielo una corale invocazione di perdono e di misericordia, che implori dal Cuore di Dio uno speciale intervento su quanti hanno la responsabilità e il potere di compiere i passi necessari, anche se costosi, per avviare le parti in lotta verso accordi giusti e dignitosi per tutti?
Le sarei pertanto grato, venerato Fratello, se volesse farsi interprete, nel modo che riterrà opportuno, di questo mio desiderio presso i Pastori delle varie Chiese particolari, invitandoli per la prossima domenica a questa concorde supplica in un'ora tanto grave per tutta l'umanità. Possa così giungere a quella Terra cara ai credenti delle tre Religioni monoteiste un messaggio di pace stabile e duratura.
Con questo auspicio, che sale dal profondo del mio cuore, invio a Lei ed a tutti i miei Fratelli nell'Episcopato una speciale Benedizione Apostolica.

Dal Vaticano, 4 aprile 2002

Firma del Papa

(©L'Osservatore Romano - 5 Aprile 2002)

Agenzia SIR (Servizio Informazione Religiosa)

4 aprile 2002   -   13:25

TERRA SANTA: IL PAPA INDICE UNA GIORNATA DI PREGHIERA PER LA PACE
Il Papa chiede a tutta la Chiesa nel mondo di dedicare domenica 7 aprile, "domenica della Divina Misericordia", alla preghiera per la pace in Medio Oriente. Dopo l'incontro mondiale di Assisi, il 24 gennaio scorso, il Pontefice chiama nuovamente i credenti a pregare insieme per la pace: "La drammatica situazione in cui versa la Terra Santa - scrive il Papa in una lettera indirizzata al Segretario di Stato, card. Angelo Sodano - mi induce a rivolgere di nuovo un pressante appello a tutta la Chiesa affinché si intensifichino le preghiere di tutti i credenti per quelle popolazioni ora dilaniate da forme di violenza inaudita". "Di fronte alla caparbia determinazione con cui, da una parte e dall'altra, si continua ad avanzare sulla strada della ritorsione e della vendetta - scrive il Papa mentre anche la Basilica della Natività è stata oggi presa di mira dagli attacchi israeliani - si apre di fronte all'animo angosciato dei credenti la prospettiva del ricorso alla preghiera accorata a quel Dio che solo può cambiare i cuori degli uomini, anche dei più ostinati". Già molti vescovi italiani hanno deciso di promuovere giornate di preghiera per la pace nelle diocesi nelle prossime domenica e il 12 maggio si terrà un'edizione straordinaria della tradizionale marcia della pace "Perugia-Assisi". Oggi il Papa ricorda che "la prossima domenica 7 aprile la Chiesa celebrerà con particolare fervore il mistero della Divina Misericordia e renderà grazie a Colui che si è fatto carico delle miserie della nostra umanità. Quale ricorrenza più adatta - domanda Giovanni Paolo II - potrebbe trovarsi per far salire verso il cielo una corale invocazione di perdono e di misericordia, che implori dal cuore di Dio uno speciale intervento su quanti hanno la responsabilità e il potere di compiere i passi necessari, anche se costosi, per avviare le parti in lotta verso accordi giusti e dignitosi per tutti?" Il Papa sollecita perciò il card. Sodano a "farsi interprete, nel modo che riterrà opportuno, di questo mio desiderio presso i pastori delle varie Chiese particolari, invitandoli per la prossima domenica a questa concorde supplica in un'ora tanto grave per tutta l'umanità. Possa così giungere - conclude il Pontefice - a quella Terra cara ai credenti delle tre religioni monoteiste un messaggio di pace stabile e duratura".

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