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La preghiera, il digiuno, l'elemosina: ogni credente
che si appresta a compiere il cammino quaresimale è richiamato a
questi gesti che pongono al centro della nostra vita l'amore a Dio
ed ai fratelli. Ma il vangelo non prescrive solo che cosa fare, ma
soprattutto come farlo, con il cuore pieno di gioia e senza
vantarsi. Gioia ed umiltà devono essere le parole-chiave della
nostra Quaresima: vivere cercando spazi di silenzio e di
meditazione, per ritrovare l'unità del cuore in Cristo Gesù, non
"fare la carità", ma vivere la carità, essere la carità, scegliere
sobrietà e semplicità di vita come condivisione con i poveri.
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