Convento
dei Passionisti di
Airola
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Si trova su una ridente
collina alle spalle della città ed ha origini storiche che affondano le
loro radici nello scorcio del primo millennio cristiano. Vi
è annessa una chiesa dedicata a San Gabriele Arcangelo, insigne
benefattore della popolazione, che da lui, con intervento prodigioso, fu
liberata dai saraceni nel 960 e poi da una terribile peste nel 1106.
I religiosi che abitarono e santificarono il monastero furono prima i
Cluniacensi (1033 – 1201), di cui si ricorda il Beato Agàno;
poi gli Abati Commendatari, quindi gli Olivetani (1545 – 1788), che
sulle rovine del primo conventino e la piccola chiesa (ci sono dei resti
nei sotterranei) costruirono la chiesa e il complesso Monastico attuale. |