Una preghiera speciale per il 25° di Pontificato di Giovanni Paolo II è stata scritta dal teologo moralista, padre Antonio Rungi, ordinario religioso dei passionisti della Campania e Basso Lazio. Si tratta di un’orazione in cui il teologo esprime il ringraziamento al Signore per il dono di questo singolare pontefice che tanto ha sofferto per la Chiesa e per il mondo “dando una testimonianza di eroismo al di fuori del comune”. 
Ecco il testo dell’orazione che padre Rungi affida alla preghiera di tutti i credenti del mondo.

Signore noi ti ringraziamo

Signore della vita,
noi ti ringraziamo per averci donato un “padre santo”
così affettuoso e premuroso verso tutti,
specialmente verso coloro che soffrono e sono soli.

Signore della gioia,
noi ti ringraziamo per averci donato Giovanni Paolo II, 
quale guida illuminata e illuminante
della tua Chiesa e dell’umanità intera,
in questo inizio di terzo millennio.

Signore della bontà e della tenerezza
noi rinnoviamo a Te quotidianamente
il nostro ringraziamento per il ministero
che il Sommo Pontefice, quale tuo Vicario in terra,
esercita con generosità e grande disponibilità verso l’umanità.

Padre che  assisti la Chiesa dall’alto dei cieli,
guarda l’umanità di questo nuovo millennio,
in cerca di una sua identità religiosa e culturale.
Conserva in vita colui che hai scelto a guidare la Chiesa del tuo Figlio 
e che oggi rappresenta Te e noi su questo mondo.
Fa che dal suo ispirato ministero
possiamo attingere la forza ed il coraggio del rinnovamento.

Non permettere, Dio della speranza e della bontà
che superficialità di tanti uomini della nostra Terra
ostacolino il lavoro per la pace e per la giustizia sociale
che il Santo Padre porta avanti con grande coraggio
tra  l’indifferenza e la stanchezza generale. 

Dona, o Signore, a questa coraggiosa guida della Chiesa e dell’umanità
una lunga vita nel segno di quella grande nobiltà di animo
che ha contrassegnato i 25 anni di Pontificato
di Giovanni Paolo II al servizio di Dio, della Chiesa
e di ogni uomo della Terra.

Affidiamo alle tue cure paterne e alle tue premure onnipotenti
questo nostro anziano fratello, segnato dalla sofferenza,
perché tu lo custodisca  nella missione petrina
per tanti lunghi anni ancora, che tu o Padre vorrai donare
a questo tuo degno servitore.

Ti affidiamo questa nostra umile preghiera
ricorrendo all’intercessione della Beata Vergine,
alla quale Giovanni Paolo II si è totalmente consacrato
L’amore che il Santo Padre nutre per la Madre di Dio 
sia anche per tutti noi un invito ad amarci
nel segno di quella carità, per la quale Cristo, nostro unico salvatore,
ieri, oggi e sempre, si è sacrificato sull’altare della croce.
Amen

Napoli 11/10/2003, - Ufficio Stampa