Padre Antonio Rungi Scheda Personale (DETTAGLIO)                                                                  

Padre Antonio Rungi (Ciro Antonio) è nato ad Airola (BN) il 7 luglio 1951, ultimo dei tre figli dei coniugi Giovanni Rungi e Tommasina Ricciardi, di v.m., entra tra i Passionisti, nel Seminario minore di Calvi Risorta (CE) il 4 ottobre 1964 per completare gli studi di licenza media iniziati con successo nel suo paese. Consegue il diploma di terza media nelle scuole statali, sostenendo l'esame da privatista, come tutti i seminaristi della scuola apostolica. Prosegue gli studi nel Ginnasio interno.
A settembre del 1966, dopo il ginnasio, fa il suo ingresso nel Noviziato passionista di Falvaterra (FR), dove svolge il suo anno di prova, prima della professione religiosa, emessa il 1 ottobre del 1967 nel Ritiro di San Sosio Martire in Falvaterra. Inizia la sua vita religiosa tra i Passionisti, professando i voti di povertà, castità ed obbedienza e il voto specifico dei passionisti della "Memoria Passionis". Nei giorni successivi, insieme a suoi compagni di studi (11 esattamente), è nello studentato filosofico-teologico dei Padri Passionisti di Ceccano (FR) per seguire il corso regolare degli studi in vista del sacerdozio. Qui frequenta il Liceo classico interno e il primo anno del corso di Filosofia.
Nel settembre del 1971 è trasferito a Napoli, dove segue presso la Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale Sez. San Tommaso d'Aquino-Capodimonte, gli studi filosofico-teologici. A novembre del 1974 emette la professione perpetua.
Ultimato il quinquennio teologico ed il corso di studi seminaristici, consegue il Baccellierato in Teologia nel 1975. Il 23 luglio 1975 è ordinato Diacono nella Chiesa S. Maria ai Monti dei Padri Passionisti di Napoli.
Il 6 ottobre 1975 nella medesima Chiesa dei Passionisti di Napoli viene ordinato sacerdote dall'allora vescovo ausiliare di Napoli, collaboratore del Cardinale Corrado Ursi, mons. Antonio Zama, poi diventato arcivescovo di Sorrento-Castellammare.
Negli anni accademici dal 19775/76 al 1977/78 prosegue gli studi per la Laurea in Teologia, che consegue, nel 1979, presso la Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale con una tesi in teologia pastorale sul "Verbum Crucis ed il rinnovamento pastorale" (relatore: prof. Settimio Cipriani, biblista).
I primi anni del suo ministero sacerdotale li svolge nella città di Napoli e nella vicina città di Casoria. Nella comunità parrocchiale di San Paolo in Casoria, Padre Rungi, in stretta collaborazione con il compianto parroco don Arcangelo Paone, organizza la Schola Cantorum, l'Agesci, promuove una serie di iniziative culturali, ricreative e religiose, svolge un'intensa azione pastorale nelle famiglie, tra i giovani, con gli anziani e nella scuola.
Nel settembre del 1978, per disposizione del Superiore Provinciale del tempo, viene trasferito alla comunità passionista di Mondragone, con l'incarico di collaboratore del parroco. Inizia, così, la lunga ed ininterrotta presenza di Padre Antonio Rungi nella comunità di Mondragone.
In questi anni, Padre Rungi consegue anche la Laurea in Filosofia presso l'Istituto Orientale di Napoli, con una testi in Filosofia della Storia, e la Laurea in Lettere classiche presso l'Università di Cassino (FR), con una tesi in Storia della Scuola.
In 25 anni di ministero sacerdotale nella Comunità passionista di Mondragone e nella Diocesi di Sessa Aurunca, padre Rungi ha svolto un'intensa attività apostolica in vari campi: missionario, scolastico, sociale e culturale.
Docente di ruolo nelle scuole statali di varie discipline (Lettere, Filosofia, Pedagogia, Psicologia), ha insegnato ininterrottamente per 26 anni. Impegno didattico anche nel campo religioso, con l'insegnamento della Teologia Morale negli Istituti di Scienze religiose di Sessa Aurunca e Teano e nel Magistero di Capua.
Dal 1973 a tutt'oggi ha collaborato, in qualità di giornalista, con diverse riviste e giornali. 
Dal 1990 è direttore responsabile della rivista Presenza Missionaria Passionista, essendo iscritto all'Albo dei Giornalisti-Pubblicisti. Dal 1984 al 2003 è stato redattore capo del settimanale diocesano Avvenire Sessa Aurunca Sette. Impegno di collaborazione saltuaria con Avvenire, L'Ossservatore Romano, giornali e riviste nazionali e locali.
Tra i passionisti ha ricoperto alcuni uffici: vicario per tre volte nella comunità di Mondragone, direttore del Convitto San Giuseppe di Mondragone, membro delle commissioni provinciali apostolato, delegato al Capitolo provinciale, delegato della Cipi. Oggi è il Superiore provinciale della Provincia dell'Addolorata (Basso Lazio e Campania)In campo scolastico è stato più volte indicato quale fiduciario dei capi d'istituto, membro ed assessore del consiglio scolastico distrettuale di Mondragone, membro del consiglio d'istituto. 
Nelle scuole ha promosso la diffusione dei giornali ed ha dato vita a diversi giornalini scolastici, ha lavorato nel settore della dispersione scolastica.
Nella diocesi di Sessa Aurunca è stato chiamato a vari uffici e mansioni: membro del consiglio presbiterale, del consiglio pastorale diocesano, vice-segretario del Sinodo Diocesano, celebrato durante l'episcopato di monsignor Raffaele Nogaro, attuale Vescovo di Caserta, presidente della commissione comunicazioni sociali, direttore dell'Ufficio diocesano per le omunicazioni sociali, incaricato diocesano della pastorale del tempo libero, turismo, sport e spettacolo.
Per questi uffici e per le varie iniziative promosse a livello locale o nazionale è stato più volte intervistato dalla Rai-Tv, dalle Tv private, dalle Radio (Vaticana, Blusat2000, Radio Padre Pio, altre Radio nazionali e locali), dai Giornali.
Impegnato in campo sociale ha promosso iniziative di ogni genere per favorire la vivibilità sul territorio della Diocesi di Sessa Aurunca (Variante Anas per bypassare Mondragone, legalità, ordine pubblico, povertà, ecc.), segnata da tante emergenze.
Autore di oltre 12.000 articoli di prevalente contenuto religioso, pubblicati su giornali, riviste e siti internet è autore anche di alcuni opuscoli (Chiesa locale e mass-media; Il Servo di Dio Padre Giuseppe Pesci, il Nuovo Rosario Meditato, la Via Crucis, ecc,). Padre Rungi ha rappresentato un punto di riferimento importante nella Diocesi di Sessa Aurunca sia nel campo della cultura che in quella dell'informazione religiosa.
Ma la sua maggiore attività l'ha svolta nel campo missionario: panegirici, tridui, settenari, novenari, collaborazione alle missioni popolari, conferenze, esercizi spirituali al popolo, ritiri spirituali alle Suore, settimane sante, prediche di circostanze.
Conteggiando, per difetto, le numerose attività in questo campo sono alcune migliaia le predicazioni fatte da Padre Antonio Rungi in questi 29 anni di ministero sacerdotale in ogni parte della Regione Campania ed in altre Regioni, vivendo, così, il carisma specifico dell'Istituto dei passionisti, che è una Congregazione missionaria.
E' stato, infine, uno degli artefici principali dell'ampliamento dei centri estivi di ascolto, luoghi di preghiera che si attivano ogni anno durante l'estate, lungo tutto la fascia domiziana. 
Con lui nascono e si diffondono le iniziative estive per sostenere spiritualmente i villeggianti presenti lungo la fascia costiera casertana.
Collabora con vari giornali, tra cui il settimanale Nuova Stagione dell'Arcidiocesi di Napoli. Ha 
visitato il Vicariato del Brasile nel 2005, incontrando anche il defunto Vescovo, mons. Mauro Bastos a Janauba, in agosto del 2005, insieme a padre Leone Russo. 
Ha partecipato al Capitolo generale dei Passionisti dal 1 al 22 ottobre 2006. 
Nel 2006 è' Vice-presidente della Cism-Campania.

Attualmente vive nella casa provincializia di Napoli, sita in Via Santa Maria ai Monti, ove ricopre l'ufficio di Superiore provinciale, a servizio della comunità passionista provinciale e delle chiese locali.