16/11/02 - Biblioteca passionista di Sora (FR): Inaugurazione Fondo Antico. Articolo di p. Antonio Rungi per L'Osservatore Romano

Sora (Fr). Inaugurazione fondo antico della biblioteca dei Passionisti

Una ricchezza libraria di grande prestigio per l’intera Ciociaria. Con l’inaugurazione del fondo antico della biblioteca dei Passionisti di Sora, si arricchisce, infatti, l’intero patrimonio culturale della Provincia di Frosinone. La cerimonia di presentazione si è svolta nei giorni scorsi nello storico Ritiro dei Passionisti di Sora (Fr), in una cornice di decorosa ufficialità e di marcato taglio culturale. Erano presenti il vescovo diocesano, monsignor Luca Brandolini, il vescovo passionista brasiliano padre Mauro Bastos, l’assessore alla cultura Antonio Lombardi del Comune di Sora, le autorità militari del territorio, un folto ed attento pubblico.

A tutti ha rivolto il saluto benvenuto il superiore locale dei Passionisti, padre Emidio Petringa illustrando i motivi della manifestazione. Vari gli interventi degli esperti del settore: il dottor Giuseppe De Nitto, Direttore della biblioteca del Palazzo reale di Caserta che ricordava, tra l’altro, i legami storici tra le biblioteche dei Passionisti e quella palatina; il dottor Fausto Ruggeri, Segretario nazionale dell’Associazione Bibliotecari ecclesiastici italiani (ABEI) che presentava i recenti accordi tra CEI e Ministero dei Beni culturali per la salvaguardia e funzionalità delle biblioteche ecclesiastiche; il dottor Benedetto Volpe, Responsabile Ufficio Beni e servizi culturali della Provincia di Frosinone, autore dell’inventariazione, il quale elencava le iniziative ancora in atto nel suo settore a vantaggio delle 19 biblioteche appartenenti a enti religiosi; Don Alberto Coratti, Direttore della biblioteca del Monastero di Casamari, che parlava delle biblioteche monastiche annesse ai Monumenti statali di Montecassino, Trisulti e Casamari.

La relazione ufficiale di presentazione del fondo antico della biblioteca dei passionisti di Sora era tenuta da padre Giuseppe Comparelli, incaricato provinciale per le biblioteche passioniste antiche, che tratteggiava in sintesi la costituzione del fondo antico, la sua tipologia e il suo sviluppo nel panorama culturale dell'800.

Dopo gli interventi si passava a visitare le vetrine contenenti antichi e pregiati esemplari, dal '400 a '700, unitamente a stampe di interesse artistico e documentario.
Particolarmente gradito per gli studiosi è stato l’omaggio dell’inventario stampato col finanziamento del Comune di Sora.

www.passionisti.org
un sito web della Famiglia Passionista