Ceccano (FR), 4-5-03. San Paolo della Croce: Processione.

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Frosinone. Solenni festeggiamenti in onore di San Paolo della Croce nei conventi di Paliano e Ceccano
Solenni festeggiamenti in onore di San Paolo della Croce, fondatore dei passionisti, in occasione della tradizionale festa di maggio, nei due conventi, su tre, fondati da San Paolo nel Basso Lazio.

Nella mattinata di domenica 4 maggio, dopo la processione svolta nella serata del 3 maggio, la comunità passionista e parrocchiale di Santa Maria di Pugliano si è riunita in preghiera per ricordare il grande e stimato santo, appassionato di Gesù Crocifisso. Alle ore 11.00 nella Chiesa conventuale, il superiore provinciale della Provincia dell’Addolorata, padre Antonio Rungi, ha presieduto la santa messa, concelebrata dal superiore-parroco, padre Giovanni Giorgi, da padre Stanislao Renzi, Giuseppe Comparelli, Angelico Marchetti, con l’assistenza del diacono, padre Anthony Masciantonio. Durante l’omelia il Provinciale ha ripercorso le tappe fondamentali della presenza dei Passionisti nel Ritiro di Paliano, dal giorno dell’inaugurazione, risalente al 23 novembre 1755, fino ai giorni d’oggi. Una celebrazione alla quale hanno partecipato numerosi fedeli, tra i quali i membri della Congrega della Passione, che conta circa 500 iscritti e che ricorda i suoi 120 anni di istituzione.

Stesso scenario di festa, nel pomeriggio di domenica 4 maggio 2003, a Ceccano, dove si ricordavano i 255 anni della prima venuta di Sana Paolo della Croce, alla Badia. Qui dal 1748, ininterrottamente, risiede una comunità passionista stabile, che nell’arco di due secoli e mezzo ha svolto un servizio pastorale e spirituale di grande rilevanza religiosa per la semplice e genuina popolazione della Badia, una località nel cuore della Ciociaria. In questo convento San Paolo della Croce, dal 1748 all’anno della sua morte, 1775 fu in visita ben otto volte, essendo questo il primo ritiro che istituiva, non senza grandi difficoltà e ostacoli, nella cosiddetta provincia Marittima-Campana, al Sud di Roma.

La festa, organizzata dall’apposito comitato, diretto dal superiore-parroco, padre Ermellino Di Mascio, ha fatto registrare un’ampia partecipazione dei fedeli ai tre giorni di festeggiamenti, svoltisi dal 2 al 4 maggio 2003. La devozione a San Paolo della Croce è molto sentita alla Badia e numerosi, ogni anno, accorrono i fedeli per partecipare ai momenti di preghiera.

Il clou dei festeggiamenti, domenica scorsa, 4 maggio, con la solenne e partecipata processione della statua di San Paolo della Croce per le principali vie della Parrocchia, intitolata al grande mistico dei secoli dei lumi e istituita presso lo stesso ritiro della Badia. A conclusione della processione, il nuovo superiore provinciale dei passionisti del Basso Lazio e Campania, padre Antonio Rungi, ha presieduto la solenne liturgia eucaristica, concelebrata dal superiore-parroco, dall’arciprete di Ceccano, don Franco, e da altri sacerdoti della comunità della Badia. Particolarmente incisiva è stata l’omelia che il Provinciale ha tenuto durante la messa, omelia tutta incentrata nel riscoprire l’attualità del messaggio di San Paolo della Croce, oggi, in un contesto di allontanamento della fede e da una crescente disaffezione verso il fatto religioso. San Paolo della Croce si ripropone, attraverso i suoi figli spirituali, ancora una volata come il missionario di Gesù Crocifisso, ma anche di Gesù Risorto. La celebrazione eucaristica è stata animata dai canti eseguiti dalla schola cantorum parrocchiale, mentre il servizio liturgico è stato assicurato da vari ministranti. A conclusione della messa e dopo i ringraziamenti che padre Ermellino ha voluto esprimere a quanti si sono attivati per la festa in onore di San Paolo della Croce, il Superiore provinciale ha fatto baciare la reliquia del Santo ai numerosi fedeli partecipanti alla Santa Messa, che in precedenza, in numero consistente si erano accostati alla confessione e alla Comunione.

La giornata di festa si e' conclusa davanti al piazzale della Badia di Ceccano dove è stata allestita una sagra, mentre un concertino teneva animata la grande popolazione accorsa per la fausta ricorrenza. Dato il tempo particolarmente bello, i festeggiamenti del 2003 in onore di San Paolo della Croce hanno fatto registrare una partecipazione dei fedeli molto più consistente degli anni passati. A conferma di una crescita progressiva della comunità badiana nella vera devozione al grande missionario, fondatore dell’Istituito dei Passionisti, che qui a Ceccano cammina di pari passi con la storia della città.

Antonio Rungi