Convento
di Ceccano - via
Badia 227, Ceccano (FR) - Tel. 0775.629001:
ai Passionisti e'
stata affidata la Parrocchia
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BREVE
DESCRIZIONE
Alla Badia di Ceccano, l'antica localitā romana Fabrateria
Vetus, č presente da oltre 250
anni uno dei pių antichi conventi dei Passionisti. Ricordiamo che il primo insediamento dei Benedettini, probabilmente una
"grancia", viene giā documentato nel secolo XII; nel XIII secolo invece, la struttura esistente, nei documenti, viene chiamata
"Monastero". In un testo del 1419, la struttura denominata anche
"Abbazia" viene per la prima volta associata alla
"mensa vescovile" di Ferentino. Nel 1747 mons. Borgia, vescovo di
Ferentino, fece in modo che S. Paolo della
Croce cambiasse il corso storico all'antica contrada detta Badia, a 3 km da
Ceccano.
Le trattative per la fondazione vennero seguite da P. Tommaso Struzzieri, da P. Antonio
Danei, fratello del Fondatore, e dagli
amministratori di Ceccano. Nel gennaio del 1748, S. Paolo della Croce
insieme ai suoi confratelli arriva alla Badia di Ceccano, dove
ritornerā altre volte. Da allora, sempre molto intensa č stata
l'attivitā svolta dalla comunitā passionista, cosė come č molto ben
descritta nell'interessante libro di Giuseppe Comparelli
"i Passionisti a Ceccano da 250 anni".
Un importante evento per
l'intera famiglia passionista č senz'altro rappresentato dalla
beatificazione in S. Pietro (Papa Giovanni Paolo II, 29-1-95) di Grimoaldo
Santamaria, morto in
concetto di santitā alla Badia nel 1902. La sera dell'8 febbraio
del '95 l'urna del Beato venne accompagnata al convento con una
straordinaria partecipazione di popolo. Successivamente l'urna del Beato
Grimoaldo fu definitivamente collocata in una nuova cappella ricavata
sul lato sinistro della chiesa, opera degli artisti passionisti
Ottaviano D'Egidio e Tito Amodei.
La Chiesa di S. Paolo della Croce, presente nella struttura
del convento, ha una sola navata con cappelle laterali. Sono
presenti anche affreschi del Ballarini (XVIII secolo) e la tela
raffigurante la Madonna del Corniolo (XIV secolo).
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