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SCOPO di queste riflessioni:
- offrire un contributo
settimanale di attualità;
- sollecitare discussioni ed
approfondimenti. |
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Un’estate a misura di bambini: il 15 agosto
una festa nazionale per i bambini. Appello del teologo
moralista padre Antonio Rungi
Comunicato
stampa del 30 luglio 2002
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Diocesi di Sessa Aurunca
Uff. comunicazioni sociali; Uff. pastorale del turismo
Direttore: padre Antonio Rungi
Padri Passionisti - Chiesa S.Giuseppe,
via Domiziana, 196 – Mondragone (Ce)
Tel. 0823978314; Cell. 338/6474243
"E’ urgente organizzare in tutte le città qualcosa
che sia di utilità per i bambini durante l’estate. Spesso,
soprattutto, i più piccoli non hanno la concreta possibilità
di giocare con i propri coetanei perché bloccati in casa con i
propri familiari o in viaggio da una parte all’altra per fare
le ferie. Da qui la solitudine, la maggiore vivacità ed
irascibilità dei bambini durante il periodo estivo", è
quanto sottolinea padre Antonio Rungi, docente di teologia
morale e pedagogista.
Per padre Rungi si tratta "di non isolare dal contesto
normale i bambini della scuola materna o dei primi anni di
scuola elementare, perché avvertono molto il distacco dai loro
abituali compagni, con i quali durante l’estate non riescono a
relazionarsi per circa tre mesi, isolati come sono o in assenza
di iniziative specifiche per essi. Si pensa molto al
divertimento dei giovani e degli adulti durante l’estate –sottolinea
padre Rungi – ma poco si organizza per i bambini dai 3 agli 11
anni.
Punti di riferimento e luoghi di socializzazione per i bambini
continuano ad essere gli oratori e le parrocchie sia nelle
località di mare e sia nei luoghi abituali. Non c’è una
cultura estiva per i bambini e ciò genera ulteriori motivi di
profonda insoddisfazione se non di frustrazione nelle nuove
generazioni. Bambini costretti a stare intere giornate sulla
spiaggia, sotto il sole, mentre i grandi curano la loro
abbronzatura.
Bambini lasciati in affido temporaneo a parenti e conoscenti
mentre si va in vacanza e si gira l’Italia e il Mondo, bambini
chiusi in collegi o indirizzati verso colonie marine e montane,
non tanto per un’esigenza pedagogica, bensì per liberarsi di
loro. Bambini infelici e scontenti di stare dietro ai parenti
più grandi, stufi di non trovare il loro spazio estivo per
vivere con i loro coetanei".
Una proposta allora, secondo il teologo Rungi, giunge opportuna
per il mese clou delle vacanze estive, il mese di agosto, ed è
rivolta ai genitori, ai fratelli e sorelle dei più piccoli, ai
nonni ed alla nonne, alle istituzioni del territorio. "In
ogni città, piccola o grande, in ogni località balneare o
montagna, ogni giorno, per l’intero mese di agosto, durante la
giornata, si organizzino momenti di socializzazione per i
bambini del territorio, incentrati sul gioco e sul sano
divertimento, con il supporto di animatori capaci e gioviali.
Ogni giorno un tempo ai bambini da vivere in compagnia con i
propri amici e coetanei sulla spiaggia, nel dopo-spiaggia, in
montagna, nei centri dove la vacanza rimane un miraggio
soprattutto per quei bambini che appartengono a famiglie
disagiate. E per dimostrare la sensibilità verso i bambini
dedicherei la giornata del 15 agosto ad una Festa nazionale dei
bambini".
Mondragone 30 luglio 2002, Ore
0.30 L’Addetto
Stampa
Padre Antonio Rungi
antonio.rungi@tin.it
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