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SCOPO di queste riflessioni:
- offrire un contributo
settimanale di attualità;
- sollecitare discussioni ed
approfondimenti. |
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Mondragone (CE). La partita dell’anno: i
preti contro l’amministrazione comunale per scopi benefici.
Comunicato
stampa del 29 luglio 2002
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Diocesi di Sessa Aurunca
Uff. comunicazioni sociali; Uff. pastorale del turismo
Direttore: padre Antonio Rungi
Padri Passionisti - Chiesa S.Giuseppe,
via Domiziana, 196 – Mondragone (Ce)
Tel. 0823978314; Cell. 338/6474243
E ufficiale! Giocheranno sabato 3 agosto, con inizio alle ore
21.00, sul campetto della Parrocchia di San Rufino in Mondragone.
A sfidarsi sul campo di calcetto saranno i sacerdoti della
diocesi di Sessa Aurunca e gli amministratori del Comune di
Mondragone. La partita di calcetto si inquadra nelle
manifestazioni estive della Parrocchia di San Rufino e in vista
dell’annuale festa della Madonna Assunta. Il trofeo, infatti,
è intitolato appunto a Lei.
"Siamo molto lieti –ha dichiarato padre Antonio Rungi,
direttore dell’Ufficio diocesano dello sport e uno degli
ideatori della manifestazione- di scendere anche quest’anno
in campo per disputare ormai la tradizionale partita di calcetto,
che cattura l’interesse e la simpatia di molte persone, tra
cui tantissimi villeggianti, intorno alla squadra del clero
diocesano. Abbiamo la coscienza che la gente volentieri assiste
alla partita, anche se non è appassionata o competente di sport
con il gusto di vedere giocare e vincere i loro sacerdoti, di
regola non considerati forti in questo settore, visto che altro
è il loro lavoro ed altre sono le loro competenze ed abilità.
Tuttavia, nel quadro generale di un’attenzione verso il mondo
dello sport, anche noi sacerdoti vogliamo dare un contributo per
riscoprire l’importanza dello sport nella vita sociale, ma di
uno sport sano, fatto per divertirsi e soprattutto per far
divertire il pubblico che assiste. E ciò avviene puntualmente
nel nostro torneo di calcetto".
Questa è l’ottava edizione del Trofeo Santa Maria Assunta
promosso ed organizzato dalla Parrocchia San Rufino in sintonia
con l’Ufficio diocesano di pastorale dello sport, spettacolo e
turismo. Tre le vittorie dei preti, contro l’amministrazione
comunale e contro i carabinieri; tre le vittorie dei carabinieri
contro i preti ed una la vittoria degli amministratori comunali
contro i preti. Come dire che i sacerdoti hanno sempre disputato
la finale anche nei quadrangolari.
partita di sabato prossimo è finalizzata oltre che allo
spettacolo, soprattutto alla solidarietà. A dare il calcio di
inizio sarà sicuramente il Vescovo diocesano di Sessa
Aurunca, monsignor Antonio Napoletano. Le offerte libere che
saranno raccolte saranno destinate alla Caritas parrocchiale di
San Rufino, che assiste parecchi poveri e bisognosi del
territorio.
tutti gli anni, anche quest’anno è atteso un folto pubblico,
che partecipa entusiasta alla manifestazione sportiva, anche per
trascorrere una serata diversa, seguendo sul terreno di gioco i
propri beniamini parroci o amministratori comunali. Certamente
saranno i sacerdoti a richiamare per la circostanza un pubblico
maggiore, sia per curiosità e sia per vedere giocare i propri
parroci su un terreno diverso da quello della vita di tutti i
giorni.
La gara è molto sentita come sempre, anche prevale comunque lo
spirito sportivo e alla fine conta poco chi vincerà. Certamente
il pubblico avrà di che divertirsi sabato sera, anche perché,
come al solito, la partita verrà commentata dal vivo da alcuni
giovani della Parrocchia, particolarmente abili nel rendere
gradevole la competizione.
Considera l’età (si tratta per lo più di sacerdoti e di
amministratori di mezza età) la partita sarà improntata sul
controllo delle risorse ed energie personali per non rischiare
di perdere le forze e non essere più competitivi sul terreno di
gioco dopo qualche minuto. Scenderanno in campo, dal versante
dei sacerdoti, tutti i parroci della città e di altri luoghi
del territorio diocesano. I preti ogni anno è l’unica volta
che riescono ad incontrarsi per una partita di calcetto. Quindi
senza allenamento e senza schemi di gioco, ma con tanta passione
e nella speranza di farcela anche quest’anno a portare a casa
il trofeo dell’Assunta.
Più competitiva la compagine degli amministratori locali che
giocano di frequente e sono meglio allenati. Per cui, la partita
dovrebbe essere interessanti e offrire buoni spunti di gioco.
All’opera sono i mister delle rispettive squadre per assegnare
ruoli e provare schemi di gioco. Poi l’atteso incontro di
calcetto per rendere piacevole una serata di inizio agosto nel
pieno di un’estate che è stata contrassegnata da molte
sorprese. Quella di sabato sera potrebbe essere una sorpresa
qualora a vincere non fossero più i preti, ma gli
amministratori locali, visto i precedenti favorevoli alla
squadra del clero.
Mondragone 29 luglio 2002, Ore
0.30 L’Addetto
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Padre Antonio Rungi
antonio.rungi@tin.it
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