"E' grave peccato abbandonare gli
anziani" Forte monito del teologo moralista padre Antonio
Rungi ed un appello: "Dedicare la giornata del 26 luglio a
tutti gli anziani"
Comunicato
stampa del 24 luglio 2002
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Diocesi di Sessa Aurunca
Uff. comunicazioni sociali
Direttore: padre Antonio Rungi
Padri Passionisti - Chiesa S. Giuseppe
via Domiziana, 196 - Mondragone (CE)
Tel. 0823978314; Cell. 338/6474243
"E' grave peccato abbandonare gli anziani" Forte
monito del teologo moralista padre Antonio Rungi ed un appello:
"Dedicare la giornata del 26 luglio a tutti gli anziani"
"E’ un grave peccato abbandonare gli anziani soprattutto d’estate,
quando si pensa solo al divertimento e alla vacanza", è
quanto afferma il teologo moralista padre Antonio Rungi,
passionista.
"Penso –prosegue padre Antonio Rungi- che sia doveroso da
parte di tutti ricordarci delle persone anziane in questo tempo d’estate.
Un pensiero che deve andare oltre alla semplice telefonata o una
visita occasionale e superficiale ai vecchietti, accolti negli
ospizi, negli ospedali o nelle case a mare dei tantissimi
villeggianti e che deve connotarsi come impegno costante di
assistenza e supporto umano e psicologico anche e soprattutto d’estate.
Abbandonare gli anziani a se stessi, soprattutto se persone care,
come i genitori o parenti vari –afferma padre Rungi- è un grave
peccato contro la carità. Non è giusto, né umano lasciare a se
stesse persone di una certa età nella massima solitudine, quando
tutti sono in ferie o si accingono ad andare in vacanza. Un modo
disumano per "sbarazzarsi" di queste persone che spesso
vengono ritenute un ostacolo alle nostre vacanze e quindi da
sistemare in qualche modo presso parenti, terzi o affidati all’immigrato
del momento.
Non potranno avere la coscienza serena quanti agiscono in questo
modo, né potranno godere pienamente le loro ferie. Mi chiedo –conclude
padre Rungi- dov’è mai l’umana pietà e in molti casi anche
la fede cristiana se ci comportiamo in un modo barbaro e crudele,
lasciando le persone anziane al loro destino in questo tempo di
ferie e di vacanze. Bisogna reagire a tale tendenza generalizzata
della nostra società. E urgente dare il giusto valore agli
anziani anche nel periodo estivo e non solo quando ci risultano
comodi durante il periodo lavorativo. Anche in vacanza la loro
presenza si deve rendere possibile ed operativa".
Ed allora una proposta concreta per il prossimo 26 luglio, festa
dei nonni: "Dedica agli anziani almeno un giorno in questa
estate sempre più dai colori e sapori giovanili e sempre meno
attenta alle persone della terza età".
Mondragone 24 luglio 2002, Ore
9.00 L’Addetto
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Padre Antonio Rungi
antonio.rungi@tin.it
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