Padre Antonio Rungi: Vuoi essere fedele? Ecco
il decalogo per sposati e fidanzati.
Comunicato
stampa del 20 luglio 2002
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Diocesi di Sessa Aurunca
Uff. comunicazioni sociali; Uff. pastorale del turismo
Direttore: padre Antonio Rungi
Tel. 0823978314; Cell. 338/6474243
I dati statistici recenti confermano una tendenza all’infedeltà
tra i coniugi e tra i fidanzati, soprattutto in estate. Per
mettere al riparo da simili rischi, visto anche il costo economico
che impone il "tradimento", padre Antonio Rungi, docente
di teologia morale presso vari istituti di scienze religiose della
Campania ha elaborato un vero e proprio decalogo per essere fedeli
per tutta la vita o almeno per un lungo periodo.
Ecco le regole fondamentali da osservare con scrupolosità:
- Non accettare inviti di alcun genere da parte dell’altro
sesso di nascosto al tuo partner, né andare in vacanza senza la
tua "metà".
- Non seguire spettacoli televisivi e non leggere
libri o riviste che propongono modelli etici contro il
vero e definitivo amore.
- Non nascondere i momenti di difficoltà alla persona cara, né
confidarti a persone estranee, ma alimenta il dialogo tra
te e l’altro.
- Non lasciarti indurre in tentazione dalla bellezza fisica, dal
denaro, dal successo dalla persona che ti attrae sul lavoro, in
vacanza o in altre circostanze.
- Non disprezzare mai la persona che hai scelto liberamente come
partner della tua vita, ma sappi apprezzare le sue qualità in
ogni circostanza.
- Non rincorrere sogni impossibili, specie se si tratta di
persone legate da vincoli affettivi, matrimoniali o
sacramentali.
- Non darti facilmente a chi ti fa la corte e ti fa capire ciò
che nutre per te, soprattutto a livello fisico.
- Non perdere mai la speranza di fronte ad una relazione
coniugale difficile, soprattutto per la presenza dei
figli o per il condizionamento di parenti e amici.
- Non essere opprimente e geloso senza alcun motivo, ma vigila
attentamente sulla tua fedeltà e su quella del tuo partner, nel
rispetto della libertà personale e della privancy.
- Non abbandonare mai la via della sapienza degli antichi:
"controlla il fuoco della passione" prima che questo
bruci ogni cosa, compreso l’amore e i veri valori.
"Ritengo –conclude padre Rungi- che questi semplici
consigli di vita pratica se messi in essere dalle persone sposate
e dai fidanzati possono dare una buona sicurezza che l’amore su
cui si fonda il rapporto coniugale, in fieri o di fatto, duri per
tutta la vita. Altrimenti al primo scossone facilmente si imbocca
la strada della menzogna, del tradimento o del divorzio».
Mondragone 20 luglio 2002, Ore
9.00 L’Addetto
Stampa
Padre Antonio Rungi
antonio.rungi@tin.it
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