"Un tempo
per recuperare la dimensione gioiosa della vita. Un vademecum
estivo della felicità"
Comunicato
stampa 19 luglio 2002
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Diocesi di Sessa Aurunca
Uff. comunicazioni sociali - Uff. pastorale del turismo
Direttore: padre Antonio Rungi
Tel. 0823978314; Cell. 338/6474243
«La vacanza è un tempo favorevole per recuperare la
dimensione gioiosa della vita», è quanto sostiene il teologo
moralista campano, padre Antonio Rungi, religioso passionista.
Secondo padre Rungi «il modo più concreto per vivere questa
gioia non è tanto il divertimento fine a se stesso, che può
lasciare il vuoto dentro di sé, ma è la capacità di aprirsi
agli altri, in un impegno relazionale che tende a valorizzare
tutte le occasioni della vacanza per comunicare, dialogare, per
costruire ponti di solidarietà».
Ci sono anche dei luoghi etici particolarmente importanti per
assaporare la gioia estiva. "E’ la famiglia in primo luogo
–sottolinea il teologo campano- che ha la possibilità, durante
il breve periodo di ferie e vacanze, di ritrovarsi unita e
condividere lo stesso progetto di vita, specie se nella famiglia
ci sono bambini. Godersi la propria famiglia, vivere accanto ai
propri figli, gioire per una gita in barca o un’escursione in
montagna o per un viaggio, gustare la bellezza del creato e tutto
ciò che l’uomo ha realizzato con le proprie mani sono quelle
piccole gioie che fanno grande ogni estate ed ogni vacanza in
famiglia. Ma –prosegue padre Rungi- c’è anche chi ha il
dovere di favorire la gioia nei turisti e nei villeggianti. E sono
tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche o lavorano nel
settore del turismo, tempo libero, sport, spettacoli,
comunicazioni. Ambiti che d’estate assumono un ruolo
preponderante e che possono essere fonte di autentica gioia».
Un ultimo aspetto che il teologo campano sottolinea in questa
sorta di vademecum estivo della felicità è quello del benessere
fisico. "Curare il proprio corpo, renderlo bello ed attraente
ai propri occhi e a quelli degli altri, presentare un’immagine
gradevole della propria persona è salutare per se stessi e per
quanti si incontrano in estate, soprattutto a mare o in spiaggia.
La bellezza è un canone etico da valorizzare oggi in quella
prospettiva del culto dell’immagine che sappia, però, andare
oltre all’esteriore e cogliere la bellezza in tutta la sua
pienezza, fisica ed interiore di ogni persona».
In conclusione. "Ben vengano –secondo padre Rungi- le
iniziative che stimolano la cura della salute e del benessere
fisico soprattutto d’estate. Ben vengano manifestazioni, gare,
sfilate, passerelle e quanto altro che mettono in risalto i nuovi
canoni della bellezza del terzo millennio. Ben venga ogni altra
attività culturale, ricreativa, sociale, promozionale purché nel
rispetto della persona umana nel suo fascino più profondo ed
intimo che è quello della sua anima spirituale».
Mondragone 19/07/2002, Ore
0.15 L’Addetto
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Padre Antonio Rungi
antonio.rungi@tin.it
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