Tutti pronti per vivere la Giornata Mondiale della Gioventù, che quest’anno si svolge a Toronto in Canada. Anche la Diocesi di Sessa Aurunca si sta preparando all’importante appuntamento con il mondo giovanile.
"Penso che sia un’occasione molto importante da valorizzare pienamente per risvegliare nella coscienza dei giovani il loro indispensabile ruolo nel costruire un mondo migliore", è quanto ha detto padre Antonio Rungi, direttore dell’Ufficio diocesano delle comunicazioni sociali di Sessa Aurunca.
"Anche la nostra Diocesi- prosegue padre Rungi- avverte come urgente la centralità della pastorale giovanile nell’ambito della sua esperienza quotidiana. Valorizzare i giovani, avere piena fiducia in loro significa guardare al presente ed al futuro con una prospettiva di speranza e di rinnovamento più certi. La Giornata mondiale della gioventù richiama noi tutti operatori pastorali e soprattutto noi sacerdoti e pastori d’anime a fare spazio e a prestare maggiore attenzione al mondo dei giovani, che è un mondo con segnali evidenti di ripresa e di positive promesse.
Intanto, per domani, 18 luglio, con inizio alle ore 21.00, presso la Parrocchia San Giustino Martire di Mondragone (Ce), guidata dai padri passionisti, è prevista una Veglia di preghiera in preparazione alla giornata mondiale della gioventù, sul tema "Salati dall’amore".
La veglia di preghiera è suddivisa in tre significativi momenti: il sale che risana; il sale che rende fertile; il sale che dona sapore. Ad animare la veglia di preghiera sarà il "Gruppo La Salle" dei Fratelli delle Scuole cristiane. Partecipano i fedeli della comunità parrocchiale, che in questi giorni accoglie anche numerosi villeggianti e turisti, tra cui moltissimi giovani.
La veglia di preghiera è strutturata sull’ascolto della parola di Dio con i vari momenti di riflessione personale e comunitaria, nonché di significative testimonianze di vita portate dai giovani.
"In questo momento di celebrazione –scrivono i promotori della veglia di preghiera- vogliamo fermare la nostra attenzione proprio sul valore del sale, per lasciare insaporire la nostra vita da quella Parola di vita che dà sapore all’esistenza, aiuta a dare significato al nostro camminare, permette di scoprire il senso delle nostre scelte. Vogliamo –scrive il gruppo giovanile parrocchiale- essere salati dall’amore perché il nostro cuore sia riempito del sapore vero della carità e per poter così diventare anche noi capaci di portare il buon sapore dell’amore nella nostra quotidianità e rendere feconda la terra della nostra umanità, capaci di essere portatori della novità della Parola di Dio nel nostro ambiente di vita".

Padre Antonio Rungi
antonio.rungi@tin.it