Padre Rungi: "Un invito a non dimenticare".
Prima vera domenica delle vacanze estive 2002 e giunge puntuale
l’invito di padre Antonio Rungi, docente di teologia morale e
direttore dell’ufficio di pastorale del turismo delle Diocesi di
Sessa Aurunca, di "dedicare un minuto di silenzio o di
raccoglimento domani, domenica 14 luglio, alle ore 12.00, da parte
di tutti i villeggianti che si troveranno sulle spiagge italiane
alle vittime del mare, della strada, del terrorismo e della
violenza".
Come in altre circostanze, anche questa volta il teologo
campano sollecita "un momento di opportuno ricordo e di
sincera memoria di quanti già in quest’estate hanno perso la
vita al mare e, come si sa, sono molte. Così pure il pensiero va
a tutte le vittime della strada in questi primi week-end estivi. E
ciò non solo per dedicare ad esse una preghiera libera e
spontanea, ma anche per non dimenticare e soprattutto per imparare
ad essere prudenti sia in mare, che in spiaggia, sia in montagna
che in viaggio".
E conclude padre Rungi: "Mi auguro che tutti gli italiani
in vacanza possano solo per un momento rivolgere il loro pensiero
a quanti non ci sono più a causa di imprudenze o fatalità in
questa estate, imparando da questi tragici eventi la lezione della
prudenza, della vigilanza, dell’accortezza e della moralità
anche nel tempo delle ferie. Molti dei drammi che si consumano in
questi periodi potrebbero essere evitati con un comportamento
morale più rispettoso della propria vita e di quella degli
altri".