Padre Antonio Rungi, direttore dell’Ufficio
per le comunicazioni sociali della diocesi di Sessa Aurunca (Ce)
in occasione della canonizzazione di padre Pio da Pietrelcina
promuove una petizione per la dichiarazione a protettore della
comunicazione sociale il nuovo santo.
"Ai giornali, alla Televisione, alla
Radio, alle agenzie di stampa, alla Rete telematica, e a tutti gli
operatori della comunicazione sociale chiedo un forte impegno
editoriale per sostenere questa mia iniziativa di ottenere quale
protettore della comunicazione del terzo millennio padre Pio da
Pietrelcina. La motivazione –afferma padre Antonio Rungi,
particolarmente impegno in questo settore, sta nel fatto che padre
Pio, nel suo ministero sacerdotale ha saputo utilizzare tutti
codici linguistici e comunicativi per giungere al cuore delle
persone.
Il messaggio cristiano l’ha saputo trasmettere con una
pluralità di immagini e di linguaggi di grande efficacia. Ne è
il prova il fatto che sia durante la sua esistenza terrena e
soprattutto, oggi, che i mezzi della comunicazione sociale l’ha
scoperto e riproposto sotto molteplici vesti, molti operatori
della comunicazione trovano in padre Po da Pietrelcina un punto di
riferimento importante per la loro fede e per il loro impegno
culturale, sociale, umano e comunicativo. Da qui la mia personale
convinzione che padre Pio possa essere proposto come protettore
degli operatori della comunicazione sociale globale , a partire
dalla carta stampata, per passare alla Televisione, alla radio e a
Internet. Chiedo a tutti i colleghi di sostenermi in questa
iniziativa al di là del credo religioso e dell’attività
comunicativa che essi svolgono".
Inviare le adesioni all’indirizzo di posta elettronica del
proponente: antonio.rungi@tin.it
o scrivendo al seguente indirizzo di posta ordinaria: padre
Antonio Rungi – Via Domiziana, 196, Padri Passionisti – 81034
- Mondragone (Ce).
"Mi auguro che tutti gli operatori della
comunicazione sociale singolarmente o come testate o giornali
facciano propria questa proposta e possano sostenerla nel modo
migliore e confacente alle loro possibilità. Tutte le adesioni
saranno trasmesse alle autorità religiose competenti per la
successiva dichiarazione di padre Pio a protettore degli operatori
della comunicazione sociale globale".
Mercoledì