Nasce la preghiera per i mondiali di calcio
2002
Il testo scritto in italiano dal teologo campano, padre Antonio
Rungi
Comunicato
stampa del 6 giugno 2002
|
Diocesi di Sessa Aurunca
Ufficio comunicazioni sociali
Direttore: padre Antonio Rungi
Tel. 0823978314; Cell. 338/6474243
Ora anche una preghiera speciale per i campionati mondiali di
calcio in corso in Corea e Giappone. A scriverla in italiano è
padre Antonio Rungi, teologo moralista campano, direttore dell’Ufficio
della pastorale dello sport della Diocesi di Sessa Aurunca (Ce).
"Si tratta di una preghiera ecumenica o meglio interreligiosa
–precisa padre Rungi- che può essere recitata da qualsiasi
giocatore impegnato nel campionato di calcio nippo-coreano durante
questo periodo di impegno sportivo, ma anche in qualsiasi altro
momento della vita di un atleta. Una preghiera semplice, come
semplice dovrebbe essere la vita di un atleta che deve essere di
esempio a quanti li ammirano direttamente o mediante gli strumenti
della comunicazioni sociale".
Ecco
il testo integrale della preghiera
"Dio che sei nei cieli guida e
proteggi
il mio lavoro di operaio del pallone,
perché nell’impegno assiduo e generoso
possa onorare la mia professione
nel rispetto delle regole del gioco
e delle persone che, con me o contro di me,
sono in competizione in questo campionato del mondo.
Fa che tutti i giocatori impegnati in questo momento
siano leali e prudenti,
giochino con passione e competenza
e siano motivo di gioia per i propri connazionali rimasti in
Patria.
Ti chiedo di prestare un occhio speciale alla mia nazionale,
di cui mi onoro di far parte.
La Patria sei tu a donarla ad ogni uomo
che viene in questo mondo.
Fa che il mio Paese possa uscire vittorioso
da questa sportiva competizione.
Non ti chiedo di schierarti dalla nostra parte,
visto che sei il Dio di tutti,
ma fa che il nostro cammino mondiale
non si fermi per noi al primo ostacolo.
Ti chiedo solo che vinca davvero il migliore,
senza favoritismi o protezione di sorta.
Nella coscienza che molti sono i concorrenti,
ma uno solo è il vincitore,
donaci la forza di arrivare fino in fondo
per assaporare la gioia
di essere i migliori in questo sport.
"Mi auguro –conclude padre Rungi- che questa preghiera
siano soprattutto i calciatori italiani a recitarla in questi
giorni ed ai quali ho provveduto ad inviarla; mentre il testo
della preghiera verrà tradotto nelle varie lingue e ceduto alla
Fifa per la sua diffusione, se vorrà".
Mercoledì 6
giugno
2002,
ore 9.30 L’Addetto
stampa
Padre Antonio Rungi
antonio.rungi@tin.it
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