“Brava e generosa la Campania per natalità e per longevità.”
Di padre Antonio Rungi |
Comunicato stampa
Martedì
27
marzo
2007, ore 10,00
“I dati Istat 2006 confermano la Campania al primo posto per natalità, per longevità e per la giovinezza della popolazione. Questo è un motivo di incoraggiamento e speranza per tutti gli italiani che nel Sud trovano il loro futuro umano e sociale. Brava quindi la Campania per natalità”, è quanto scrive in una Nota il teologo morale campano, padre Antonio Rungi, superiore provinciale dei Passionisti di Napoli. “Anche i dati di minori decessi rispetto agli anni precedenti posizionano la Campania tra le Regioni italiane ove la qualità della vita oggi permette di sopravvivere meglio anche alle malattie e alle privazioni di ogni genere, permettendo a buona parte della popolazione di raggiungere limiti di età invidiabili. Sono molti gli anziani –sottolinea padre Rungi- che al Sud hanno raggiunto età elevate, soprattutto nei piccoli centri, ove la serenità, l’ambiente salubre, il buon cibo, una vita più morigerata certamente aumenta le possibilità della longevità. Segno evidente che sta cambiando una mentalità che è quello di una maggiore attenzione al valore della vita. Se da un lato la vita umana è disprezzata e violentata in tanti modi –prosegue il teologo campano- attraverso omicidi, rapine, violenze, e altre forme di offesa alla dignità della persona umana, dall’altro avanza una cultura della vita e per la vita che fa onore al Sud e alla Campania in particolare. La filosofia che la famiglia numerosa al Sud porta gioia e favorisce i legami generazionali produce oggi i suoi frutti. Merito anche di una speciale attenzione che gli organi di informazione prestano alla famiglia nel Meridione. I figli –conclude padre Rungi- nonostante le difficoltà in cui spesso vengono a trovarsi per mancanza di lavoro e di prospettive future rimangono la risorsa umana importante ed essenziale per ogni coppia seriamente intenzionata a mettere su famiglia. Il fatto poi che regge ancora abbastanza bene l’istituto matrimoniale al Sud e le coppie accedono volentieri al matrimonio è segno evidente che ci si sposa nella prospettiva di avere figli e di trasmettere alla vita. La generosità e l’apertura alla vita rientra tra i valori fondamentali della gente del Sud e della Campania in particolare. Cose fa apprezzare e rilanciare come nuovi modelli sociali a cui ispirarsi per risolvere il problema della denatalità in Italia che, nonostante la prolificità del Meridione e della Campania in particolare – rimane la questione più seria per il futuro del nostro Paese. I bambini, i ragazzi e i giovani sono il futuro di ogni nazione, cultura e religione. Se una nazione egoisticamente si chiude alla vita il rischio dell’estinzione di popoli e di culture, come pure la perdita di determinati valori è reale e molte volte concretamente si verifica nella quotidianità dell’agire umano e sociale. Questa volta, dati, alla mano il Sud e la Campania confermano un amore sincero verso la famiglia e i figli che sono ‘piezz ‘e core, ovvero parti importanti della vita personale, familiare e sociale per i quali si rinuncia a tutto e si fanno sacrifici di ogni genere. E bisogna dire che c’è sempre un positivo riscontro da parte dei figli all’amore che i genitori nutrono verso di loro”.
Napoli, 27 marzo 2007
L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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