“Salerno. Domenica prossima, 11 marzo,
arrivo delle reliquie di Santa Gemma Galgani in Duomo.”
Di padre Antonio Rungi |
Comunicato stampa
Sabato 3
marzo
2007, ore 17,00
Provenienti direttamente dalla Casa Madre di Lucca, giungeranno nel Duomo di Salerno, domenica 11 marzo, alle ore 16,00, alcune reliquie di Santa Gemma Galgani, la mistica passionista del Novecento, per essere esposte al culto dei fedeli.
Ad accompagnare le reliquie sarà la Madre Generale delle Suore “Sorelle di Santa Gemma”, Madre Antonia Grosso.
Tale importante avvenimento, la prima volta per la città di Salerno, si inquadra nell’annuale cammino spirituale che l’apostolato della Devozione alla Divina Misericordia da oltre cinque anni fa a Salerno. Ogni anno, infatti, tale associazione organizza Corsi speciali su tematiche spirituali particolari. Quest’anno si è preferito dare rilievo ad una delle sante più conosciute ed amate in Italia e nel Mondo, Santa Gemma Galgani, in coincidenza anche con l’annuale festa della donna, che ricorre l’8 marzo.
E sarà una suora delle “Sorelle di Santa Gemma” della Casa di Aprilia a tenere la relazione introduttiva durante il particolare convegno salernitano.
A promuovere questa iniziativa è stato l’assistente spirituale dell’Apostolato della Divina Misericordia, mons. Antonio Quaranta.
Per le ore 18,30 è prevista la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal Superiore provinciale dei Passionisti di Napoli, e concelebrata da diversi sacerdoti e religiosi nel Duomo di Salerno, dedicato ai Santi Matteo e Gregorio, ove verranno esposte le reliquie di Santa Gemma.
Si prevede un afflusso consistente di fedeli e devoti della Santa, che è venerata in molti luoghi della Campania, data la presenza significativa dei passionisti nelle diverse province civili della Regione e altri siti spirituali passionisti che diffondono il culto verso santa Gemma anche nell’ambito delle parrocchie e dell’associazionismo cattolico.
“E’ una speciale occasione –afferma mons. Antonio Quaranta- per far conoscere meglio la spiritualità della Croce e Passione di nostro Signore Gesù Cristo di cui Santa Gemma fu un esempio mirabile nel suo tempo e lo è altrettanto per il nostro tempo, specialmente tra i giovani e le ragazze. I Passionisti delle comunità della nostra Regione, che sono ben noti al grande pubblico salernitano per aver tenuto, anni fa, un’importante missione cittadina che diede molti frutti spirituali per l’intera comunità ecclesiale locale, troveranno le motivazioni spirituali e storiche per partecipare a questo importante momento di formazione e spiritualità laicale, di cui Santa Gemma è un esempio unico per molti aspetti”.
Napoli, 3 marzo 2007
L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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